Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] non andarono oltre le 3400 unità, riducendo l'evento a qualcosa di essenzialmente italiano. È difficile dire, inoltre, dall'anno 1815 al 1850, I, Firenze 1853, pp. 16-25, e da D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana, I-IV, Roma 1971, ad ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] dai passi compiuti per evitare l'intervento dell'Italia nel conflitto mondiale al suo progetto d'una pace senza vinti e senza vincitori, senza . 1916 e l'appello del presidente degli Stati Uniti Wilson del 18 dicembre, che mostravano una certa ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] delle alleanze famigliari costituiva una unità di potere. Questo referente clanico passato, galoppava allegramente attraverso l'Italia per raggiungere il nuovo papa in calce all'art. di R. Mols, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., XII, Paris 1953, ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] n.n.).
I contatti per il ritorno del D. in Italia erano stati presi dall'ambasciatore spagnolo Diego Sarmiento de agli ultimi anni sono conservati in molte miscellanee secentesche, spesso uniti a copie dell'Epistola de pace religionis: cfr. Cambridge ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] legge naturale e politica sembra essere unito all'impero, è stato separato al 1796. Notizie biogr. in M. D'Ayala, Vita degl'Italiani benemeriti della libertà , G.A. Serrao e il giansenismo nell'Italia merid., Palermo-Lovanio 1938, ad Indicem;P.Sposato ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] 1523Enrico VIII lo nominò infatti cardinale protettore d'Inghilterra. Il C. fu l'ultimo ancora possibile ricostituire l'unità della fede. Questo molto degli ultimi anni trascorsi dal C. in Italia. Non gli furono più affidate missioni diplomatiche, ma ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] .
Si compongono così in unità opere numerosissime. L'Amore A. Tannoia, Della vita ed istituto del ven. A. d. L., Napoli 1798-1802 (le parole del testo chiuse tra . A. v. L.,Paderborn 1924, trad. ital., Milano 1931; C. Dillenschneider, La mariologie de ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] ristabilire l'"esterna unione" "col centro della unità cattolica". Tra le ultime sue cure letterarie sono ital., Napoli 1965, pp. 275-281; A. Valente, G. Murat e l'Italia meridionale, Torino 1965, ad Indicem;D. Ambrasi, Il teologo contrizionista D. ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] spirito che esige e spinge all'unità. Usa citare con deferenza l 1795) le rendite delI'abbazia di S. Stefano d'Ivrea (Apprieu, p. 143).
Il 10 1976, ad indicem; R. Olaechea, El cardenal Lorenzana en Italia (1797-1804), León 1980, ad indicem; M. Roggero ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] d'Oriente e Chiesa d'Occidente potessero portare, nel modo più rapido e semplice possibile, ad unità e verità" (Wurm).
In questo senso, D fra Tardo Antico e Alto Medioevo, in La cultura in Italia fra Tardo Antico e Alto Medioevo, I, Roma 1981, pp ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...