COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] XIII, di riscuotere tempestivamente i 12 scudi d'oro mensili assegnatigli come provvigione dalla Camera monaci basiliani viventi in Italia. In certo senso egli divenne così il primo vescovo della moderna gerarchia episcopale unita a Roma, poi ...
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CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] in aiuto al papa. Federico si dichiarò disposto a scendere con un esercito in Italia, l'anno successivo, per ristabilire l'unità della Chiesa. Ma d'altra parte proseguì nelle sue trattative con il papa Alessandro III, intavolate con la mediazione ...
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ANDREA d'Arco (al secolo Andrea Zanoni)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque ad Arco (diocesi di Trento) il 24 sett. 1597. Unica fonte edita finora per la parte della sua biografia non relativa alla sua opera [...] Palestina e della Siria.
Rientrato in Italia, fu nominato commissario di Terra Santa francescana di Trento (fino allora unita a Venezia), la rappresentò nel essere scritti di edificazione e devozione privi d'importanza particolare.
Fonti e Bibl.: ...
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BRANDI, Salvatore Maria
MMalgeri
Nacque a Napoli il 2 maggio 1852 da Andrea e Raffaela Marcantonio. Dopo i primi studi nella città natale, il 9 marzo 1870 entrò nella Compagnia di Gesù. Inviato, per [...] del divorzio (Il matrimonio cristiano, Roma s.d.; Il divorzio in Italia, Roma 1901; La follia del divorzio, del p. B., in L'Osservatore romano, 7 sett. 1915; La morte del p. B., in L'Unità cattol., 7 sett. 1915; [E. Rosa], Il p. S. M. B. S. J., in ...
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GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] , essa avrebbe avuto sull'unità cristiana.
Del G. non dipinto nel muro dell'antica chiesa di S. Niccolò d'Osimo, Osimo 1762, p. 33 n. 16 G. Billanovich, Petrarca e i retori latini minori, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), pp. 130 s., 156 ...
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BRANCACCIO, Tommaso
Dieter Girgensohn
Non si conoscono data e luogo di nascita, né il nome dei genitori; e non si è finora riuscito a stabilire a quale ramo della estesa, nobile famiglia napoletana [...] '11 nov. 1417, uscì Martino V quale papa dell'unità. Anche dopo la fine del concilio di Costanza, alla ; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, VI, Venetiis 1720, coll. 280 s.; VII, ibid. 1721, col. 152; E. d'Afflitto, Memorie degli scrittori del regno ...
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AURELI, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nacque nel 1538 a San Sisto in Calabria (sebbene talora i documenti lo dicano "de Montalto" dal nome della vicina e maggiore borgata), cioè in uno dei villaggi popolati [...] serio, quanto alieno da levate d'ingegno (che era in lui seppe riorganizzare e ricondurre a unità la sua Chiesa vacillante, fu pp. 82-85; L. Firpo, La Chiesa italiana di Londra nel Cinquccento, in Ginevra e l'Italia, Firenze 1959, pp. 309-412. ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...