Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] è il maggiore esempio dell'architettura in Italia tra la fine del II e il per l'organica unità di composizione gravitante sull von Duhn, Italische Gräberkunde, I, Heidelberg 1924, p. 491 ss.; C. D. Curtis, in Mem. Amer. Acad., V, 1925, p. 9 ss.; ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] collezione Pacully);tale circostanza, unita all’insolita forma dell artista per un ulteriore viaggio di studio in Italia. Seguono opere quali la tavola con l’ XV secolo; Sante e Santi, portelle d’altare, Universalmuseum Joanneum di Graz, 1500 ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] comunque priva di retorica che intendeva dare unità stilistica alla località lombarda. Ancora in quel pp. 270-275.
Fonti e Bibl.: R. Bossaglia, Il liberty in Italia, Milano 1968, p. 115; D. Riva, Sulla mostra del liberty e sulla figura di S. G., in ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] ); la g. vi appare sia unita alla filigrana come a Troia, sia anche un grifo alato con ali granulate di lamina d'oro. Al Minoico Medio I cioè intorno al XVII per balsamari da qualche centro etruschizzato dell'Italia meridionale della fine del VI o ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] forse anche una risposta a quella ricerca di unità nel molteplice e a quell'ansia di esperienza e poeta, Milano 1981; A. Quaiotti Pareschi, in Mostra del Novecento italiano (1923-1933) (catal.), a cura di D. Formaggio - R. Bossaglia - A. Pica - R. De ...
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MOSCOFORO e CRIOFORO (Μοσχοϕόρος; Κριοϕόρος)
S. de Marinis
Il motivo dell'uomo che porta un animale sulle spalle, un vitello (μόσχος) o un capretto (κριός) compare nell'arte greca fino dal VII sec. a. [...] siano sentiti tanto strettamente uniti, che il vitello può ogni parte della Grecia nonché dell'Italia meridionale e sparsi nei più diversi grec-romain et l'art chrétien, in Bibliothèque des écoles françaises d'Athènes et de Rome, 1884, p. 39 ss.; C. ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] mostra fiorentina dell’Unità insieme all’Incontro , pp. 430 s.; Soldati e pittori nel Risorgimento italiano (catal., Torino), a cura di M. Corgnati, 2005, pp. 50, 98; A. Villari, in La Galleria d’arte moderna e la villa reale di Milano, a cura di F ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] delle anime dal sepolcro - e ritenuti quale prova dell'unità originaria del d., ma che il Patroni, ora, giudica destinati alla . Megalith-Grab; G. Patroni, Architettura preistorica generale ed italica-Architettura etrusca, Bergamo 1941, p. 130 ss.; G. ...
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SLESIA
M. Zlat
(lat. Silesia; polacco Śla̢sk; ceco Slezsko; ted. Schlesien; Slezia, Silezia nei docc. medievali)
Regione storica dell'Europa centrale, ripartita tra Polonia e Rep. Ceca. Il nome della [...] nominati dal duca, che gestivano le unità di divisione amministrativa, le castellanie; a antico dei quali era, con ogni probabilità, il c.d. vallo slesiano, risalente a un'epoca compresa tra il mosana, tedesca e dell'Italia del Nord. Le prime forme ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] che anche nella struttura plastica della statua ne deriva una unità. Per l'età romana il tipo di H. passa alla 10. Cratere di Villa Giulia: G. Q. Giglioli, C. V. A., Italia, ii, iii, 1 d, tav. 1. Hestia Giustiniani: G. Lippold, op. cit., p. 104. ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...