RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] verso un processo di educazione che li sollevi a livello dei valori cristiani occidentali. Nella seconda metà del 18° secolo viene alla linguistica la decisiva capacità di accertare l'unitàdei popoli e le loro derivazioni, riconoscendo particolari ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] Qemū'èl, figlio di Nāḥōr, quasi fosse soltanto una suddivisione di un'unità etnica più vasta (il nome di un altro Aram, che compare in notevolmente influenzato dal siriaco, rappresentato dagli scritti deiCristiani di Palestina (a questi due tipi di ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] una Romania e in una Longobardia, divise alla loro volta in minori unità, che tendevano, e nell'una parte e nell'altra ad autonomia , ma non potranno arrestare che per poco il progresso deicristiani di Spagna, che, dopo quasi otto secoli di lotta ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] secondo la tradizione, da S. Trofimo alla sepoltura deicristiani, ebbe per tutto il Medioevo una celebrità immensa Vaud, il corso della Reuss e dell'Aar. La città di Lione non vi fu unita che nella metà del sec. X, e oltre a Lione ed Arles le altre ...
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Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] di Calatrava, D. Rodrigo Téllez Giron. Ma in aiuto deicristiani sopravvennero le discordie intestine scoppiate nello stato di Granata, le con la dinastia lusitana, allo scopo di dare un'unità politica a tutta la penisola iberica, anche se, essendo ...
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PASCOLI, Giovanni
Umberto Bosco
Nacque a San Mauro di Romagna il 31 dicembre 1855, quarto dei numerosi figli di Ruggero e di Caterina Vincenzi Alloccatelli: Margherita (nata nel 1850), Giacomo (1852), [...] e disperde anche quando vuol costruire. Tuttavia, l'unitàdei Poemetti è data dal sempre uguale calore di attenta Giorgini, Tre poemetti latini, Pisa 1912; R. De Lorenzis, Poemetti cristiani, Napoli 1916; L. Vischi, Carmi latini, Bologna 1920; A. ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] sacerdote, che sveglia col suono delle campane le coscienze deicristiani (v. campana).
Vano sembra ricercare se esso ebbe avvertono chiaramente gl'influssi siciliani e musulmani che, uniti a forme locali maturatesi attraverso il ricordo mai sopito ...
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Imperatore romano dal 10 luglio 138 al 7 marzo 161. Nacque il 19 settembre 86 in una villa presso Lanuvio da Aurelio Fulvo, senatore e console nell'89, e da Arria Fadilla; secondo l'uso invalso nel secondo [...] . d'Archeol., IV, 1926, p. 231). Nei riguardi deicristiani si attenne ai principî traianei e adrianei, che essi non dovessero del vallo di Antonino menzionano tre legioni e alcune unità ausiliarie che si ritrovano tutte nelle iscrizioni del vallo ...
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È l'insieme delle rivelazioni che Maometto affermò esser a lui discese da Dio nella lingua araba (per il modo della discesa, e per il giudizio sulla sincerità di Maometto, v. islamismo; maometto) per predicare [...] e al-Kitāb, cioè "scrittura" dei musulmani, come Kitāb si chiamava quella degli ebrei e deicristiani; la mole del libro non diverso grado di pathos e di concitazione delle sūre, che unito ad altri indizî può segnare con una certa approssimazione il ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] umanità era dire prima di tutto che il Verbo si è unito ipostaticamente all'umanità": perciò Elipando accusava i suoi avversarî di aver ottenuto l'unione religiosa deicristiani di Spagna, al di là e al di qua dei confini politici, apparendo come il ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...