La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] rivoluzione religiosa: si trattava di diffondere la conoscenza dei principi della fede insieme a preghiere, simboli e riti che dovevano essere comuni a tutti e rendere riconoscibili e uniti i cristiani. Da basi simili partì la prima proposta fatta ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] in chiesa dopo la conquista della città da parte deicristiani nel 1085. La grande importanza dell'architettura musulmana di 1225 ca.).
Iran e asia centrale
Malgrado la profonda unità spirituale del mondo islamico, bisogna notare che nel campo ...
Leggi Tutto
Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] cresce a livello istituzionale e finisce per compromettere l'unità interna del ceto dirigente veneziano il quale non è consolidando e la persecuzione feroce contro i gruppi deicristiani radicali, degli anabattisti che si diffondono dalla fine ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] extra-Europa e, indirettamente, della cangiante relazione deicristiani con l’idea di nazione, con le stirpe, purché non si oppongano ai doveri derivanti all’umanità dall’unità d’origine e comune destinazione, la chiesa le saluta con gioia ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] corretto sostenere che agli inizi del IV secolo la presenza deicristiani nella società romana sia un dato noto e rilevante, geografico: abitudine che porta a pensare a una certa unità linguistica, culturale ed etnica della regione. In realtà l ...
Leggi Tutto
I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] di tutti i porti siro-palestinesi ancora nelle mani deiCristiani aveva fatto divenire ancor più importante Cipro, che però per Chiarenza, Corone e Modone). I ragguagli tra le unità di misura usate a Negroponte e quelle usate a Venezia riguardano ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] 16-18; 8, 18).Nel Nuovo Testamento e, in seguito, nella letteratura cristianadei primi secoli, due sono le categorie utilizzate per descrivere l'opera di C contro l'arianesimo, affermando inoltre l'unitàdei due Testamenti nella persona di C., ...
Leggi Tutto
La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] Venezia degli uomini qualificati dal comune riferimento al Dio deicristiani piuttosto che dal rango sociale e dal peso politico le mariegole appunto - debbono essere viste come un'unità viva e dinamica maggiormente comprensibile se situata oltre ...
Leggi Tutto
Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] croce con il quale egli avrebbe vinto i tiranni nemici deicristiani; sovrano che era stato battezzato in circostanze miracolose e dopo il battesimo – la versione armena introduce dei passaggi sull’unità della Trinità che fanno eco all’accento ...
Leggi Tutto
La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] durante il suo episcopato cercava di salvaguardare allo stesso tempo l’unità di Dio e la distinzione tra Padre e Figlio, senza gravi: condanna a morte per il clero e confisca dei beni deicristiani più abbienti e delle più alte classi sociali. Se ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...