L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] raggruppava su una superficie di 350 × 250 m diverse unità architettoniche separate da corridoi, in una composizione dominata dal scarnificate, detta nawwus (ma in relazione alle usanze deicristiani siriaci) in fonti arabe dell'XI secolo. Sulla ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] della guerra santa, potessero essere davvero considerati deicristiani. Non era forse vero che l'imperatore riconosceva i grandi servizi da lui resi per l'unità della Chiesa, in grazia dei quali Dio lo avrebbe assolto dai suoi peccati e dal ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] 85 Ivi, cap. 18, p. 569: «Dallo zelo riconoscente deicristiani il liberatore della chiesa è stato ornato di tutte le qualità d vigorosi sforzi di suo figlio Costante per ristabilire l’unità della chiesa inasprirono quei sentimenti di odio reciproco, ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] particolarmente dei poveri e degli emarginati, la collaudata esperienza e competenza deicristiani e tra l’impostazione del papa e quella dei vescovi, così come lo è l’invito (non l’obbligo) all’unitàdei cattolici nella DC. Molto più critica è ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] dall’imperatore Massimiano per essersi rifiutata di massacrare deicristiani – di un soldato che portava lo stesso nome una spedizione inglese a sostegno della rivolta delle province unite contro Filippo II (1585). Nei festeggiamenti in onore ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] edifici dei templi pubblici per usi civici – mentre quelli di proprietà privata andavano distrutti –, unita allo rinvenimenti, se un tempio sia stato distrutto per lo zelo fanatico deicristiani allo scopo di obliterarne la funzione pagana, o se si ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] e il 337 l’imperatore Costantino, preoccupato per le sorti deicristiani di Persia, avrebbe concluso la lettera rivolta al sovrano del patto nuovo da egli schiuso, recuperava quell’interna unità che sopiva incrinata e fratta nel mondo in ragione ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] imperatore vittorioso che aveva ristabilito sotto il suo potere l’unità dell’Impero, una figura prestigiosa della sua storia politica evocarlo come modello per il suo ruolo di protettore deicristiani e soprattutto di benefattore della Chiesa. A ogni ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] caso, che nei cento e più anni trascorsi tra l’Unità d’Italia e la fine del concilio Vaticano II, scarse riguardanti in particolare la propaganda protestante, ma anche la situazione deicristiani in Messico, in Spagna e in Russia, a proposito di ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] dovere [...] non è limitato al semplice adempimento deicristiani precetti nella vita privata, intima d’ognuno; a In proposito F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Roma 1977, pp. 98-100.
41 Seppur con il punto interrogativo, ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...