URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] ma solo ricostruzioni successive alla conquista di Gerusalemme da parte deicristiani d'Occidente avvenuta il 15 luglio 1099, fatto che il dello Spirito Santo che costituiva un ostacolo teologico all'unità delle Chiese romana e greca. Così, i ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] e il suo essere realmente Figlio di Dio ne aveva accentuato l'unità con il Padre, fino ad affermare di loro una sola sostanza di Roma dal III al VI secolo, in Le iscrizioni deicristiani in Vaticano. Materiali e contributi scientifici per una mostra ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] come Nūr al-Dīn prima di lui, perseguì l'ideale dell'unità morale e politica del mondo musulmano, allo scopo di ritrovare la contro Baghdad nel 1219, quello dei mongoli, con la probabile mediazione deicristiani nestoriani iracheni.
Il califfo non ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] l'appello di Pio XII per la "crociata", per la riconquista cristiana del mondo. Per qualche mese il L. sembrò favorevole a questa una forte accentuazione del ruolo del papa e dell'unitàdei cattolici. Pio XII approvava il tradizionalismo del L. ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] fine del III secolo, quando il numero deicristiani era notevolmente aumentato; tale atteggiamento è particolarmente di suo padre, sostiene e cerca di imporre, per amore di unità, confessioni di fede che correggono quella di Nicea. Socrate, di cui ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] a così cocente sconfitta la prima reazione dei democratici cristiani fu quella di rimproverare agli avversari il (Micheli-Ferrari-D.), Brescia 1982, ad Indicem; R. Manzini, Unitàdei cattolici, Roma 1982, ad Indicem; La questione modernista e il ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] che tacciava il D. di "semplicità" nei suoi rapporti con Roma, unita al fatto che, durante l'assenza del senese, il vescovo di Pistoia non e all'Europa a causa della generale apostasia deicristiani e della persecuzione della vera dottrina religiosa, ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] per argomento la monarchia (cioè l'unità divina) e il fatto che Dio non è l'autore dei mali: nel fornire questa notizia, in rapporti con il palazzo imperiale per la liberazione deicristiani prigionieri in Sardegna, se non direttamente tramite la ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] noi ci attenghiamo alla Sede Apostolica centro non solo di unità, ma eziandio di verità. […] Quanto all'ultima sua suddito della Chiesa è il cristiano, non le sole anime deicristiani. Può adunque e deve questa Madre autorizzata da Gesù Cristo far ...
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MINUCCI, Minuccio
Alexander Koller
– Nacque il 17 genn. 1551 a Serravalle (oggi – unita con Ceneda – comune di Vittorio Veneto) da Girolamo e Franceschina Raccola. Si ha notizia di un fratello di nome [...] , del 1598 (a cura di A. Marani, Roma 1968), trattò la storia dell’Abissinia, descrivendo i riti, usi e costumi deicristiani del luogo e i loro contatti con Roma; il trattato aveva anche lo scopo di presentare gli Abissini come naturali alleati dell ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...