CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] Baviera... in occasione della presente guerra deiCristiani confederati contro l'armi ottomanne...) che, si concludono per lo più con un'aria. Qualità tutte che, unite ad una verseggiatura scorrevole, priva di pesantezze barocche e dotata in molti ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] "dell'animo di questo re cristianissimo verso e contra li principi cristiani ed infedeli". "Benevolente" verso il papa, secondo il G Difficile, dunque, la lotta antiereticale a causa dell'unitàdei protestanti. Secondo il G. era auspicabile un ...
Leggi Tutto
BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] altri cristiano-sociali, al convegno di Bologna dei "Cristiani per il socialismo". Apprezzava l'evoluzione del Malgeri, V, Roma 1982, pp. 53-139; Id., Unità proletaria o democrazia cristiana? Guido Miglioli e i cristiano-sociali 1944-1946, in La ...
Leggi Tutto
EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] ", o incapaci di possederla. Vi si sosteneva quindi che il papa, in vista del bene pastorale deicristiani e della loro unità, poteva concedere la dispensa o l'indulto per ordinazioni del genere, senza che la consacrazione liturgica conseguita ...
Leggi Tutto
TREVISANATO, Giuseppe Luigi.
Giovanni Tonolo
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia in Giudecca, il 15 febbraio 1801 da Giuseppe e da Anna Maria Forcellato.
Trasferitosi ancora fanciullo [...] all’ex barnabita Alessandro Gavazzi, che dal dicembre precedente era tornato in laguna in nome deicristiani liberi, allora uniti all’evangelismo. Nella lettera pastorale per la quaresima del 26 febbraio Trevisanato condannò esplicitamente l ...
Leggi Tutto
SPADA, Orazio Filippo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Lucca iI 21 dicembre del 1659, da Francesco e da Annamaria Orsetti. Il padre era uno dei nomi più in vista della città. Rivestì l’incarico di gonfaloniere [...] (1675). Ne avrebbe ricavato una solidissima cultura umanistica, unita all’amore per la musica e le arti figurative. Quindi svedese. Egli si spese altresì per la tutela deicristiani di rito orientale fedeli alla Sede apostolica, diffusi ...
Leggi Tutto
PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] elettorale del 1948, come militante ‘diffusore’ del giornale l’Unità e, due anni dopo, si iscrisse al Partito comunista dal Vicariato sui mali di Roma (il titolo era Responsabilità deicristiani di fronte alle attese di carità e di giustizia nella ...
Leggi Tutto
LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] , Biella 1859; Un voto ed una speranza a favore deicristiani della Siria e di tutto il Levante, ibid. 1860. m. L. évêque de Bielle, Caen 1867; Mons. P. Losanna, in L'Unità cattolica, 16 febbr. 1873; C. Cuniberti, Mons. L., in L'Ateneo religioso, ...
Leggi Tutto
NORSA, David Aron
Bruno Di Porto
– Nacque a Mantova il 27 marzo 1807 da Moisè Samuel e da Bella Rosa Romanelli.
Possidente, formatosi con buoni studi, fu apprezzato in seno alla comunità israelitica, [...] il sopravvento delle correnti democratiche.
Vent’anni dopo, l’unità d’Italia sotto la monarchia sabauda e la conquista di gli ammaestramenti di uomini di Chiesa circa l’obbedienza deicristiani a poteri terreni, operando con paziente virtù per ...
Leggi Tutto
FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] lo traslò alla diocesi di Saluzzo, cui veniva però unita la soppressa diocesi di Pinerolo, con l'aggiunta di del 3 marzo 1799, con la quale il F. rammenta i doveri deicristiani verso il governo. Fu in rapporti di studio e d'amicizia con alcuni ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...