Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] causò la rottura del legame d’amicizia che aveva unito, con ricadute professionali, il Fiorentino e il Veneziano. ho proposto e confermo l’identificazione con le anime deicristiani perseguitati da Saulo che, affacciate dal Cielo, assistono stupite ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] e facilmente accessibile; da questa parte infatti il Campidoglio era unito, per mezzo di una breve sella, al Quirinale. Traiano 61), ove descrive il battesimo, l'eucarestia e la vita sociale deicristiani (Apol., i, 65-67), attestano che il luogo per ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] si scatenò allora in Egitto la furia deicristiani contro gli dei del passato e i loro templi. Morto tessitura e i tipi di tessuti, i più frequenti sono: la tessitura unita, con inserti di decorazioni a tappezzeria eseguiti in corso d'opera; la ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] vuole la Bruns, e il piccolo Onorio allora seienne, uniti anch'essi, come prìncipi, dalla posa e dai gesti un mercante di Amastris di Paflagonia qui morto, oppure dall'esposizione deicristiani a cui si dava l'epiteto infamante di Paflagoni (Cedren., ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] era un'idea che aveva assillato l'immaginazione deicristiani medievali: questa stessa idea, come vedremo, si la prassi musicale sub specie aeternitatis, l'affermazione della fede nell'unità del sapere e nell'armonia. E la distanza residua tra le ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] (1039-1056) rende omaggio a Maria; egli, appena unitosi in matrimonio con Agnese di Poitou, commissionò due raffigurazioni: e misericordia, virtù che manifestava nei confronti deicristiani, dei quali era considerata madre spirituale, intercedendo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] in chiesa dopo la conquista della città da parte deicristiani nel 1085. La grande importanza dell'architettura musulmana di 1225 ca.).
Iran e asia centrale
Malgrado la profonda unità spirituale del mondo islamico, bisogna notare che nel campo ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] 16-18; 8, 18).Nel Nuovo Testamento e, in seguito, nella letteratura cristianadei primi secoli, due sono le categorie utilizzate per descrivere l'opera di C contro l'arianesimo, affermando inoltre l'unitàdei due Testamenti nella persona di C., ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] Non solo le idee concepite sotto il forte influsso deicristiani d’Occidente, ma anche il loro antico patrimonio artistico ) circondato da una corona di alloro i cui due bracci sono uniti alla base da un nastro. All’interno troviamo una versione del ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] campi di scavo, ai quali dà impulso la unità nazionale. Per quanto concerne il settore delle antichità M. Rostovzev. In una città che fu forse la prima metropoli deicristiani, Antiochia, non furono condotti scavi sistematici che dal 1922, per ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...