LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] l'appello di Pio XII per la "crociata", per la riconquista cristiana del mondo. Per qualche mese il L. sembrò favorevole a questa una forte accentuazione del ruolo del papa e dell'unitàdei cattolici. Pio XII approvava il tradizionalismo del L. ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] che tacciava il D. di "semplicità" nei suoi rapporti con Roma, unita al fatto che, durante l'assenza del senese, il vescovo di Pistoia non e all'Europa a causa della generale apostasia deicristiani e della persecuzione della vera dottrina religiosa, ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] noi ci attenghiamo alla Sede Apostolica centro non solo di unità, ma eziandio di verità. […] Quanto all'ultima sua suddito della Chiesa è il cristiano, non le sole anime deicristiani. Può adunque e deve questa Madre autorizzata da Gesù Cristo far ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] (ibid., p. 33). 1 capp. V e VI sono un corollario dei precedenti. Nel primo si chiarisce come il cristiano si veste di Cristo e come e aggiunte, che accentuano il motivo dell'unità di "tutti" i cristiani. Il disinvolto eclettismo, che accosta i padri ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] la situazione del vescovo deicristiani armeni di Leopoli N. Torosowicz, unitosi a Roma dal 1630, l'Orient orthodoxe russe, Prague 1928, pp. 22-94; L. von Pastor, Storia dei papi, XIII, Roma 1931, ad Indicem;G. Petrowicz, L'unione degli Armeni di ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] ", o incapaci di possederla. Vi si sosteneva quindi che il papa, in vista del bene pastorale deicristiani e della loro unità, poteva concedere la dispensa o l'indulto per ordinazioni del genere, senza che la consacrazione liturgica conseguita ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] , Biella 1859; Un voto ed una speranza a favore deicristiani della Siria e di tutto il Levante, ibid. 1860. m. L. évêque de Bielle, Caen 1867; Mons. P. Losanna, in L'Unità cattolica, 16 febbr. 1873; C. Cuniberti, Mons. L., in L'Ateneo religioso, ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] lo traslò alla diocesi di Saluzzo, cui veniva però unita la soppressa diocesi di Pinerolo, con l'aggiunta di del 3 marzo 1799, con la quale il F. rammenta i doveri deicristiani verso il governo. Fu in rapporti di studio e d'amicizia con alcuni ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] nel duomo di Cremona nell'Epifania del 1939 (Unitàcristiana e giudaismo…,Cremona 1939), seguendo sostanzialmente la linea già difesa e la preservazione della religione e del costume deicristiani dalle malefiche influenze giudaiche" (p. 17). Queste ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] è portato a sottolineare, come Eutiche, l'unità di persona, anche se respinge costantemente ogni romana e greca entro la fede cristiana. Così che se B. ha il ti sei lamentato di essere esiliato e spogliato dei tuoi beni; è perché ignori quale sia ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...