La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] particolarmente dei poveri e degli emarginati, la collaudata esperienza e competenza deicristiani e tra l’impostazione del papa e quella dei vescovi, così come lo è l’invito (non l’obbligo) all’unitàdei cattolici nella DC. Molto più critica è ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] caso, che nei cento e più anni trascorsi tra l’Unità d’Italia e la fine del concilio Vaticano II, scarse riguardanti in particolare la propaganda protestante, ma anche la situazione deicristiani in Messico, in Spagna e in Russia, a proposito di ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] del conclave - si presenta compatto, "molto fortificato et unito". Sarà, allora, decisiva la "pluralità de voti de pelagianesimo e molinismo, s'è tradotta in persecuzione deicristiani autentici, dei vescovi migliori dando, nel contempo, la stura ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] riprendere il titolo di un libro della metà degli anni Settanta, deiCristiani nella sinistra. Un dato peculiare del caso italiano, perdurante nel tempo battaglie di Labor, le Acli spingono per l’unità sindacale di Cgil, Cisl e Uil e interagiscono ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] usurpata dall'insegnamento callistiano, anche se il grosso deicristiani di Roma è con lui, e la situazione II, ivi 1973, pp. 451-69.
M. Simonetti, Il problema dell'unità di Dio a Roma da Clemente a Dionigi, "Rivista di Storia e Letteratura ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] fatto uomo e, fin dall'istante del suo concepimento, ha unito a sé il tempio assunto dalla Vergine. Quanto alle espressioni evangeliche dal III al VI secolo, in Le iscrizioni deicristiani in Vaticano. Materiali e contributi scientifici per una ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] aveva fondato. Ma con ciò era minacciata l’unità dell’Impero romano, che era nella sua maggioranza Lettera ai Romani come espressione dell’opposizione irriducibile, ancorché passiva, deicristiani allo Stato. La Legge, nella Lettera ai Romani, sta per ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] sembra provocare quattro effetti sociali inattesi nella società deicristiani d’Italia, di cui i cattolici detengono, natura delle sue relazioni con le religioni non-cristiane. Nel suo dovere di promuovere l’unità e la carità tra gli uomini, e anzi ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] ma solo ricostruzioni successive alla conquista di Gerusalemme da parte deicristiani d'Occidente avvenuta il 15 luglio 1099, fatto che il dello Spirito Santo che costituiva un ostacolo teologico all'unità delle Chiese romana e greca. Così, i ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] e il suo essere realmente Figlio di Dio ne aveva accentuato l'unità con il Padre, fino ad affermare di loro una sola sostanza di Roma dal III al VI secolo, in Le iscrizioni deicristiani in Vaticano. Materiali e contributi scientifici per una mostra ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...