BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] studio della economia e della organizzazione militare greca sia nella formulazione dei problemi sulla unità nazionale 65). Non sorprende che il B. riprendesse tosto la via dell'Italia. Egli finiva per essere in Germania vittima di quell'antisemitismo ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Apofasimeni. "La Società dei Veri Italiani - è precisato nell'articolo primo dello statuto - ha per oggetto l'unità, indipendenza e libertà d'Italia intendendo per libertà un governo repubblicano democratico istituito sulla sovranità del popolo e ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] Corona di Sicilia non sarebbe mai stata unita con quella dell'Impero, riconobbe la subordinazione del Regno meridionale Âge", 96, 1984, pp. 49-93.
J. Koenig, Il "popolo" dell'Italia del Nord nel XIII secolo, Bologna 1986.
J.M. Powell, Anatomy of a ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] alla quistione del "Rodundelus" del B., in Giorn. stor. della lett. ital., CXXVIII (1951), pp. 313 ss.; F. Piemontese, La formaz. del canzoniere boiardesco, Milano 1953; G. Gostoli, Dell'unitàdell'ispirazione lirica nella poesia di M. M. B., in ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] è del tutto secondaria rispetto alla natura del regime che questa unità doveva permettere di instaurare in tutta l'Italia. Questa idea risalta con assoluta nettezza dal passo ben noto della terza lettera a Carlo IV, nel quale dichiarava senza ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] a parte alcune riserve, positivo.
Nel '15, con l'entrata dell'Italia nel conflitto, il C. venne mobilitato e raggiunse le retrovie, da che riguarda i contenuti, le occasioni, che consente un'unità esteriore e di stile. Tra queste spicca per felicità ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] di un delitto annunciato. Le ombre del caso Moro, Roma 1998; L. Nuti, Gli Stati Uniti e l’apertura a sinistra. Importanza e limiti della presenza americana in Italia, Bari 1999, passim; F. Cossiga, La passione e la politica, Milano 2000, passim; G ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] gli fosse stata suggerita dall'architettura bizantineggiante dell'Italia nordorientale, benché Manetti a questo proposito equestre nel centro della piazza. Benché nulla provi che il B. avesse concepito il suo portico come la prima unità di un ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] tutta l'Osservanza in Italia; tale nomina veniva poi confermata dallo stesso pontefice con la bolla Fratrum Ordinis. Ma poiché tale bolla sembrava, in realtà, sancire un'autonomia dell'Ordine, B., sempre coerente al suo ideale d'unitàdell'Ordine, di ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] fronte all'insorgere di rischi per l'unitàdell'Ordine nel suo complesso. In questi frangenti E. Gilson, Autour de Pomponazzi. Problématique de l'immortalité de l'âme en Italie au début du XVIe siècle, in Archives d'histoire doctrinale et litter. du ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...