RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] attivo in patria già tra il 1570 e il 1571 (Spinelli, 1992). Nel 1572 il padre, camerlengo della Compagnia dell’Annunziata, lo «gregoriano» fuori del Vaticano: l’oratorio del Ss. Crocifisso, in Unità e frammenti di modernità, a cura di C. Cieri Via - ...
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RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] attività pubblica.
Nonostante la sorveglianza della polizia, negli anni dell’«esilio in patria» mantenne rapporti con parecchi antifascisti, , liberata Roma, venne formato un governo di unità nazionale presieduto da Bonomi, espressione diretta del CLN ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] Verso un ragionato scetticismo si orienta il Frugoni (C., tornato in patria dall'esilio nel '36 e morto nel '38, non avrebbe le Muse -, la gloria delle arti liberali ecc.).
Proprio questa discontinuità- strutturale, unita alle ineguaglianze di tono e ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] forme di maggiore partecipazione sociale. Un’Italia unita e indipendente doveva necessariamente giocare un ruolo dei rei di Stato, Pepe tornò in patria con l’esperienza della recente fulminea rivoluzione repubblicana di Parigi. Subito Ferdinando ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] nel secondo collegio di Catania, rientrò in patria accolto - stando alla citata relazione prefettizia 551, 559 s., 562 s., 566; A. A. Mola, Storia della Massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Ind.; G. Galli, Storia del social ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] come nel caso dell'oppio che sulla piazza birmana, quando egli si apprestava a vendere, crollò da 50 unita di moneta locale , diffondendosi anche sulle condizioni della loro contrattazione in Birmania.
Dopo il rientro in patria, nei documenti il F. ...
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ZIANI, Pietro
Marco Pozza
– Nacque a Venezia qualche anno dopo la metà del XII secolo, figlio di Sebastiano (doge dal 1172 al 1178; v. la voce in questo Dizionario) e della sua seconda moglie Froyza, [...] modello (molto diffuso a Venezia) della ‘fraterna compagnia’, finalizzato a tutelare l’unità del patrimonio tra parenti stretti, . Quando poi il vecchio doge morì senza più rivedere la patria nel mese di giugno di quell’anno, Ziani fu eletto doge ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] dell'esito, di tarsia che fa posticipare a questo il Congedo degli ambasciatoriinglesi e il loro Ritorno in patria. uno per uno nella sua autonomia, e che si compongono in unità solo per il significato che assumono nella trama narrativa. Quella che ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] una azione capace di ricostituire l'unità dottrinale e disciplinare della Chiesa di Francia: la nomina del J.Pometti, Studi sul pontificato di Clemente XI, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XXI (1898), pp. 437 ss.; V. Thuillier, Rome ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] la conferenza Tradizione di Roma e unità giuridica europea (in Archivio della R. Soc. romana di st. patria, LXII [1944], pp. 45-93), che egli tenne nella Deputazione romana di storia patria per celebrare la liberazione della capitale.
Nel 1944 veniva ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...