DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] , ampia, insaziabile ed eclettica curiosità per tutto, che, unita a una notevole capacità di sintesi, formava il carattere di I filopatridi, ibid. 1941, ad Indicem;Id., Le adunanze dellapatria società letteraria, ibid. 1943, ad Indicem;B. Croce, La ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] la crisi e lo scioglimento dell'Opera dei congressi e le vicende che portarono alla soppressione de La Patria, tentò di "collegare fra e nell'ottobre - dopo aver perorato nella direzione dell'agosto l'unitàdella D. C. - sulla riformà dei Senato; nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] nutriva una forte passione politica, agì da esule in patria: da oppositore riconosciuto e perseguitato consegnò al proprio lavoro unitario delle forze laiche, repubblicane e socialiste e, quindi, di organizzare l’opposizione unitadella democrazia ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] sarebbe stato sostanzialmente istituito per conservare visibilmente l'unitàdella Chiesa, come dice Girolamo, "ut capite biogr. in M. D'Ayala, Vita degl'Italiani benemeriti della libertà e dellapatria uccisi dai carnefici, Torino 1883, 188 ss.; L. ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] agli uomini di governo l'idea cavouriana dellapatria inconcepibile senza Roma capitale) il B. vide realizzarsi "la parte principale e più popolare" del suo programma, "compiersi il vaticinio" dell'unità nazionale. Per la coerente e ardente lotta ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] o "populaire". In realtà, come il L. ammise un anno più tardi, i suoi massimi ideali erano l'unità e l'indipendenza dellapatria, "la fratellanza di tutti i suoi abitanti, la conquista dei diritti, che solo possono rendere prospera la sua sorte ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] De Felice: Mussolini, il fascista inconsapevole, in L’Unità, 15 febbraio 1967).
Queste accuse, e le contrapposte difese dell’8 settembre 1943, con il disfacimento dello Stato unitario e la «guerra civile», aveva provocato «la morte dellapatria ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] pervenire, in segno di cortesia, le bozze della sua Appendice alla relazione dell'unitàdella lingua e dei mezzi di diffonderla (pubblicata come la solidarietà, l'altruismo, l'amor di patria e soprattutto la morale dei sacrificio, rappresenta la forza ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] dellapatria". La tesi della distinzione fra società religiosa e società politica, il principio della libertà religiosa, il rispetto della dimensione laica dello missione ebbe termine con la risoluzione delle Nazioni Unite del 9 dic. 1946 che invitava ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] cardinalizio in quanto organismo garante dell'unitàdella Chiesa nel delicato momento della successione pontificia, e che et sacerdotium' al tempo di Federico Barbarossa, "Archivio della R. Deputazione Romana di Storia Patria", 63, 1940, pp. 1-98; O. ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...