Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] sostenitori della formula teopaschita. La prima mossa per interrompere lo scisma e ricomporre l'unitàdelle Chiese d laurenziano e le origini della dottrina politica della Chiesa di Roma, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 42, 1919, pp ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] concilio contro le pretese pontificie. Seriamente preoccupato per l'unitàdella Chiesa, Eugenio IV venne infine a più miti , ma il martedì di Pasqua 1433 essi tornarono in patria. Purtroppo questo risultato non era molto soddisfacente per il C ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] "converrà accordare agli Slavi che saranno ad essa uniti degli speciali diritti, tutelare quella minoranza, la . Stava preparando un'altra antologia, Illibro dellaPatria, cui avrebbe fatto seguito quello della Fede, quando la morte lo colse a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] Parigi, luglio 1854) al volume primo dei Musulmani.
E l’unità del racconto viene affermata, con secco vigore, ad apertura del libro anarchia; l’obiettivo storico è invece «la liberazione dellapatria [siciliana] dall’Affrica insieme e dalla anarchia». ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] dato certo che, in fondo, garantiva la precaria unitàdella compagnia: la precisa distinzione dei ruoli scenici. Se carestia subita da quella che era stata la patria dei comici. Il C. parla della "iscomposizione" della natura, a Nord come a Sud, e ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] vero (Padova 1891), La ragione (ibid. 1894), L'unitàdella coscienza (ibid. 1898). In particolare, quest'ultimo scritto, essere portato a Mantova, sua amatissima patria di adozione, dove fu ospitato da amici. In favore dell'A., che tutta la vita era ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] museo si fece promotore di una sottoscrizione negli Stati Uniti, in seguito assi criticata) elaborato dal L. degli Italiani, Roma 1998, pp. 86-90; B. Tobia, L'altare dellapatria, Bologna 1998, pp. 34 s.; C. Brice, Monumentalité publique et politique ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] secolo XVI, in quanto si attiene all'unitàdella massa, alla forma raccolta ed al linguaggio S. Pietro in Bologna dal secolo XV al XVII, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. 4, V (1915), pp. 65-110 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] solo per la patria» (p. 327). Il fascismo aveva perduto i «punti di contatto con la politica della vecchia destra» . 334), e di conseguenza minacciava di frantumare l’unitàdella nazione in particolarismi feudali. Il totalitarismo costituiva la logica ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] punto d'incontro tra interesse privato e "prosperità dellapatria". Il discorso, nonostante i toni nostalgici, era infatti in vigore una costituzione interamente confezionata a Parigi, unitamente alle liste dei nomi destinati alle più alte cariche. ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...