DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] dal D., e ribadita in anni più maturi (cfr. La patria nel diritto pubblico romano, Roma 1921, p. 117), veniva della sua ricerca.
Non immune da suggestioni nazionalistiche, nel clima patriottico delle celebrazioni del primo cinquantennio dell'Unità ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] Pietroburgo, ove conobbe M. Battistini; al rientro in patria pensò di esordire nell'impresariato con una tournée a Firenze Costanzi e l'organizzazione della prima stagione.
Nel 1911 in occasione del cinquantenario dell'Unità d'Italia venne organizzata ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] della cupola di Loreto appariva depurata da ogni elemento superfluo, ed era raggiunta un'altissima e coerente unità di affreschi di M. da F., in Atti e Mem. d. Soc. Tiburtina di storia patria, XI-XII (1931-32), pp. 161-181; G. Nicodemi, M. da F., ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] N. Malvezzi, I lavori di G. F., in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 4, VII (1917), pp. 125; D. Marucco, Lavoro e previdenza dall'Unità al fascismo. Il Consiglio della previdenza dal 1869 al 1923, Milano 1984, ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] Panella, Gli antimachiavellici, Firenze 1943, pp. 70-72; E. Fueter, Storia della storiografia moderna, I, Napoli 1943, pp. 33, 159-161; G. M. Monti, Un avversario cinquecentesco dell'unità d'Italia: S.A., in Studi in onore di Nicolò Rodolico, Firenze ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] è ritratto nel pio raccoglimento dell'invocazione a Dio, poco prima di sacrificarsi per la patria. Il dipinto fu inviato nonostante i consensi e i riconoscimenti conseguiti; tale scelta, unita a uno stile di vita appartato, può forse spiegarsi ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] dove sarebbe rimasto fino alla fine della carriera nel 1932.
Negli Stati Uniti egli affrontò immediatamente il problema dei risposta però sempre istruzioni perentorie in senso contrario.
Rientrato in patria nel 1932 e collocato a riposo, il D. - che ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] del 1528, il colonnello del M. era l'unica unità di fanteria italiana dell'esercito imperiale: tutte le altre erano state sciolte per nomina a suo gentiluomo di camera. Rientrato in patria nel 1538 dopo l'armistizio decennale stipulato tra imperatore ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] anni, allorché lo scoppio della congiura dei baroni consigliò alla madre Eleonora il suo richiamo in patria (B. tornò a Ferrara dalla sorella marchesa di Mantova, con cui rimase sempre molto unita, giunse il 14 gennaio a Pavia, ove fu ricevuta da ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] il saggio in greco e lo diffusero in patria semiclandestinamente (Thessaloniki 1971).
Il giusnaturalismo (che il la morale intesa come intuizione prerazionale dell'Assoluto, della libertà suprema dove si coglie l'unità al di là del molteplice e del ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...