Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Treviso, che pur rappresentava - con la ricostituita unità politica della Marca - una novità importante, e che doveva avere speso "per ῾preservare la libertà e lo stato pacifico dellaPatria' [...> 300.000 ducati senza i quali [essa> ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] funzionale al mantenimento dell'unitàdella famiglia vista in una è definitivamente detto dalla gl. non ergo ancilla: "[...> si quis nascatur ex patre libero et matre ancilla, seruus est [...>", in Gli Statuti veneziani di Jacopo Tiepolo ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] su strade e fiumi, le modalità di elezione al parlamento dellaPatria e le norme di diritto civile tese a regolare le tentativo di verificare nell'ambito delle sedi podestarili minori quella "creazione di un'unità ambientale" e quella "continua ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] realtà in battaglia nel 1350) e di un nuovo patrono e intercessore della "patria" del Friuli (29), per giunta in tempi di inizio un sia pur lento processo di disaggregazione dell'unità parrocchiale, culminato nel Quattrocento con l'allargamento a ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] la «religione dellapatria», in funzione sostitutiva della religione cattolica, autoesclusasi , Roma 1968.
F. Fonzi, I vescovi, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l’Unità (1861-1878), 1° vol., Vita e pensiero, Milano 1973, pp. 32-58.
F ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] il diritto al voto si fa dipendere dalla difesa dellapatria in armi, dall'aver svolto il servizio militare, dovere la Svizzera (17,4%), seguito da Gran Bretagna (20,7%) e Stati Uniti (21,5%); l'Italia si situa in posizione mediana (29%). Ancora una ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] al sistema dell’equilibrio delle potenze italiane», la ragione «storica e nazionale della mancata unione dellapatria, in quanto pubblici e privati («omnium hominum commercium»), l’unitàdella fede e della Chiesa insieme alla pace («fidei unitas, et ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] la scuola del diritto naturale aveva trovato la sua patria di adozione, la scuola storica del diritto di 160-189).
Principali caratteristiche del positivismo giuridico
Se di unitàdella scuola del diritto naturale si può parlare, questa riguarda ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] pensi, ad esempio, al principio dell'unitàdella nazione e dell'unicità della lingua nazionale, o al regime della 'religione di Stato', oppure alle esigenze della sicurezza nazionale rispetto all'azione delle opposizioni politiche. Di conseguenza, l ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] segretario B. Stringher), convocata su iniziativa della Francia e degli Stati Uniti, allo scopo di "riabilitare" l'argento emerge ed è che, se si perdette la visione dell'umanità, il culto dellapatria si avviva e si purifica (scrisse l'11 ag. ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...