(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] primo centenario dell'insediamento, nel 1888, l'arte e la cultura australiana si erano emancipate dalla madre patria, l'Inghilterra dell'influenza delle tendenze dominanti. La logica formale dell'artista, unita alla casualità che è propria della ...
Leggi Tutto
TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] nuovamente respinta, anche se ''provvisoriamente''. Con gli Stati Uniti, sia pure in condizioni di grande difficoltà, nel rifiutò perché amante "dei cieli freddi e dei colori spenti" della sua patria. La nomina passò quindi all'amico di sempre, Taut, ...
Leggi Tutto
SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] , e i popolari K. Jayatilaka e M.S. Ratnayaka. Nel campo della novellistica influenzata dalle opere di G. de Maupassant e A. Cecov si sono dopo aver studiato e lavorato negli Stati Uniti, torna in patria per girare il suo primo lungometraggio, Adara ...
Leggi Tutto
La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 [...] riferimento letterario sia in patria sia fuori. Noncuranti dell'idea dominante e delle intimidazioni islamiste, questi l'unità base prosodica taf̔ila, anche se il numero di queste unità varia). La libertà si rispecchia inoltre sul piano delle scelte ...
Leggi Tutto
ZEYER, Julius
Scrittore cèco, nato a Praga il 26 aprile 1841, morto ivi il 29 giugno 1901. Appartiene a una generazione maturata in un tempo in cui i "risvegliatori" nazionali avevano già in gran parte [...] di orizzonti più vasti, quando soggiornava in patria, sempre preso dal desiderio di tornare in patria, quando viveva all'estero. L'eco giapponese, dell'Oriente in genere, disperdendo le sue energie, soffocando ogni iniziale bisogno di unità, sfociando ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] in patria, ma certo dovettero concorrervi i mutati rapporti politici, e la conseguente difficoltà ed incertezza anche delle moduli narrativi trova la sua unità in una intelligenza profondamente comprensiva dei vizi e delle virtù umane, tesa verso ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] il distacco dalla patria materna, dalle memorie e dagli affetti che vi si legavano. Il pensiero della Grecia affiora nella da quella realizzata: l'animava la breve ma intensa esperienza dell'unità familiare. Così, sul piano artistico, la sua Grecia ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] insistere, in un minuto e fastidioso elenco. L'unità' in tanta varietà tematica, è assicurata soprattutto dalla presenza per servire alla vita di L. A., in Monumenti di storia patriadelle province modenesi, Modena 1926; G. Fusai, L'A. poeta e ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , scatenare la guerra contro colui che revocava l'unitàdelle forze cattoliche dalla lotta contro gli eretici e gli più che si può resti vivo un poco dell'immagine e quasi l'ombra di questa, che in vero è patria universale di tutti li cristiani, e pur ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] la perennità di un legame che li unisce a un patrono discendente, a sua volta, da una linea di patroni. di pace, la clemenza, unita alla liberalità, indirizza gli interventi dell’imperatore nei confronti delle città dell’Impero, come Autun e ...
Leggi Tutto
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...