Manzoni, Alessandro
Emanuela Bufacchi
L’unitàdella lingua italiana attraverso il romanzo
Vissuto nella grande stagione del romanticismo ottocentesco, Alessandro Manzoni è uno dei nostri più importanti [...] . Egli vive con partecipazione le sfortunate vicende della sua patria tra la fine del regime napoleonico e il dell’Italia nell’8° secolo portarono lo scrittore a ritenere che gli Italiani, contrariamente all’opinione comune, non si fossero mai uniti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] tutte le arti che si servono delle mani; infine decima è l'economica, che introduce negli 'atri dellapatria', disponendo i regni e le del De Trinitate, parla della discussione dell'unità e trinità di Dio, tema dell'opuscolo, come di una questione ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] avrebbe potuto riconquistare solo superando, nella riscoperta unitàdella natura, il dualismo fra spirito e desiderio puro del conoscere, con l'amore del nome dellapatria, con la conscienza dell'immanente vita del genere umano, siano sane e piene ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] reclutamento dei maestri, soprattutto nei primi anni dopo l’Unità, era incontrollato: alcuni erano assunti solo in quanto «reduci dalle patrie battaglie»; molti erano «clienti del sindaco o dell’assessore, più o meno alfabeti, che al massimo avevano ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] e avventurieri del tempo, volle essere chiamato solo col nome dellapatria. Quale che ne fosse l'occasione, l'A. si trasferì del re francese andava unita, a favore di questo, una simpatia umana, una partecipazione antica dello spirito aretiniano che ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] è andato via via condensando e decantando fino alle 221 unità. Il titolo invalso di Ricordi designa una variegata raccolta di di vivere in tempi convulsi di "disgrazia" collettiva, specie della "patria". Comunque sia, il singolo è come un naufrago nel ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e il 14aprile del 1439. Partendo dall'assioma dell'unitàdella verità, a cui si rifacevano sia i Padri greci (1928), pp. 133-142; le altre opere di B. si troveranno in Migné, Patr. Graec., CLXI. Si vedano anche L. Bréhier, Bessarion. in Dict. d'Hist. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] i principi stranieri, aveva impedito che si formasse un’unità italiana grazie all’azione di un principe egemone, come se considerassono come la ci promette l’esaltazione e la difesa dellapatria, vedrebbono come la vuole che noi l’amiamo e l’onoriamo ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] , ampia, insaziabile ed eclettica curiosità per tutto, che, unita a una notevole capacità di sintesi, formava il carattere di I filopatridi, ibid. 1941, ad Indicem;Id., Le adunanze dellapatria società letteraria, ibid. 1943, ad Indicem;B. Croce, La ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] pervenire, in segno di cortesia, le bozze della sua Appendice alla relazione dell'unitàdella lingua e dei mezzi di diffonderla (pubblicata come la solidarietà, l'altruismo, l'amor di patria e soprattutto la morale dei sacrificio, rappresenta la forza ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...