DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] la nuova patria italiana l'animo indomito di Roma postcannense (lett. al Semeria del 29 dic. 1896, in Riv. di storia della Chiesa in progressivi avviamenti all'organizzazione e all'unitàdell'Europa, sebbene questo superstite "risorgimentista", ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] Stati Uniti.
Nel 1945, dopo la fine della guerra, gruppi anarchici riapparvero in paesi fino allora oppressi da regimi dittatoriali, in particolare in Italia e in Francia. A capo dei gruppi furono quasi ovunque esuli rientrati in patria ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] col termine imperialismo.
Nascono gli Stati Uniti d'America
Il rapporto dell'Inghilterra con le sue colonie nordamericane si comuni: lingua, cultura, interessi. Lo Stato diventa nazione, patria comune di tutti gli individui che si riconoscono in una ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] scomparire ancor di più. Una delle prime condizioni della sua emancipazione è l'azione unita, per lo meno dei la nazione apparteneva alla classe media e l'operaio non aveva patria, il socialismo era stato internazionale. La crisi del 1914 dimostrò ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] dell'uomo, quella che sarebbe stata la costante strategia politico-ecclesiastica del C.: il rafforzamento del potere e del controllo pontifici sulle Chiese nazionali (e dunque una Chiesa cattolica più unita . della Soc. rom. di storia Patria, LXXXIII ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] . Esso ha però una plurisecolare preistoria nell'idea dell'unità europea, il cui inizio viene generalmente individuato negli , Bruges 1970.
Catti De Gasperi, M. R., La nostra patria Europa: il pensiero europeistico di Alcide De Gasperi, Milano 1969.
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] attende gli eredi di Fidel Castro è quella delle relazioni con gli Stati Uniti. È un capitolo determinante. Raúl Castro ha ruolo strategico e commerciale, come ‘porta delle Antille’ e scalo nei traffici tra la madre patria e il Nuovo Mondo; di qui le ...
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«India is the cradle of the human race, the birthplace of human speech, the mother of history, the grandmother of legend, and the great grand mother of tradition»
(Mark Twain)
La nazione della conoscenza
di [...] Uniti, in Canada, Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda, Germania, Olanda, Francia, Svizzera e Russia. Tornando in patria, una strategia di avvicinamento agli Stati Uniti, consolidatasi dopo gli attentati terroristici dell’11 settembre 2001, quando l ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] può rimanere ufficialmente unita agli occhi del …, in Arch. D. R. Soc. romana di storia patria, XX (1897), pp. 95-175; R. Chantelauze, pp. 393-396; H. K., Un biogr. di M. Mancini, in Fanfulla della domen., 3 apr. 1881, p. 5; A. Ademollo, Le mem. di M ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] e specialmente dal saccheggio delle campagne. Tutto ciò serviva a mantenere unita la sua truppa a signoria di F. C. e Beatrice di Tenda sopra Mortara, in Boll. della Soc. pavese di stor. patria, V (1905), pp. 327-346; C. Cipolla, La storia scaligera ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...