ACHILLINI, Alessandro
Bruno Nardi
Nato a Bologna il 20 ott. 1463 (o forse 1461), era figlio di Claudio e fratello di Giovanni Filoteo, nonché prozio del poeta Claudio.
Laureato nella patria università [...] mondo, ma temperata dal concetto che tutte le cose dipendano da Dio come da causa efficiente e motrice. Ammette l'unitàdell'intelletto possibile per tutti gli uomini, eppure vuole che esso sia forma inerente e "informante" dei singoli. Identifica l ...
Leggi Tutto
ACTON, Guglielmo
Romeo Bernotti
Nacque a Castellammare di Stabia il 25 marzo 1825, da Carlo e dalla contessa Zoè Guique d'Alba. Guardiamarina nel 1841, partecipò, quale alfiere di vascello, alle operazioni [...] -giugno 1865, il comando della stazione marittima del Rio de la Plata. Tornato in patria, partecipò alla guerra del due navi di quella squadra che, per iniziativa dell'A., presero contatto con le unità austriache, ma la loro azione fu fermata dall' ...
Leggi Tutto
Malcolm X
Pseudonimo del leader politico afro-americano Malcolm Little (Omaha 1925-New York 1965). Uscito dal carcere nel 1952, dopo aver scontato una pena per rapina, si convertì e aderì alla setta [...] Mecca), si interessò sempre più della questione sociale nella sua patria e di problemi internazionali. Assassinato in dei Musulmani neri
1964
Fonda l’Organizzazione per l’unità afroamericana, compie il pellegrinaggio alla Mecca
1965
Assassinato ...
Leggi Tutto
di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] 1895, poi seguita un anno dopo da quella della madre, è causa di un forte disagio economico. connesso alle lotte per l'unità nazionale. Fin dal 1865, del Monetaria di Oria, Società Pugliese di Storia Patria, Oria 16 mag 1955; Strofe intime, ...
Leggi Tutto
Filosofo e pedagogista ceco (Nivnice, Moravia, 1592 - Amsterdam 1670). Pensatore tra i più incisivi e influenti del sec. 17°, K. è insieme un prodotto del clima spirituale europeo, e soprattutto nazionale, [...] e giustapposizione di tutte le cognizioni, ma ricerca della loro intrinseca unità e insieme anatomia che di tutte le cose diede il colpo definitivo a tutte le speranze di un ritorno in patria: K., eletto vescovo (1648), ritornò a Leszno; dal 1650 al ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato [...] vincoli delleunità pseudo-aristoteliche; sia nel teatro, sia nel romanzo, una visione fantastica e passionale della vita de la mer (1866) e L'homme qui rit (1869). Tornato in patria dopo il 1870, fu di nuovo eletto all'Assemblea nazionale, da cui si ...
Leggi Tutto
Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] di tipo stesicoreo. Tra il 480 e il 460 si pone il periodo della sua più ampia produzione, ma egli continuò a esercitare la sua arte probabilmente lo circonda) in un insieme originale, la cui unità non sempre è facile a intendersi. L'immagine ...
Leggi Tutto
Filosofo (sec. 13º), il maggiore rappresentante dell'averroismo latino. Manchiamo di notizie biografiche precise; fu forse discepolo di Alberto Magno; sappiamo che insegnò alla facoltà delle arti a Parigi [...] nel 1276 aveva lasciato l'insegnamento ed era tornato in patria, sembra si recasse allora alla corte pontificia, e qui dal filosofo. Per quanto concerne la dottrina averroistica dell'unitàdell'intelletto possibile, la posizione di S. sembra subire ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Firenze 1809 - Brolio 1880). La sua azione politica negli anni del 1859-61 lo pone tra gli artefici dell'unità nazionale. Esponente del cattolicesimo liberale, cercò di indurre [...] Firenze, insieme a V. Salvagnoli e R. Lambruschini, il giornale La Patria. Avversario di F. D. Guerrazzi, dopo i moti del 1848-49 per avere il Trentino e per eliminare l'umiliante clausola della cessione del Veneto all'Italia tramite la Francia. Nel ...
Leggi Tutto
Riformatore religioso (Dresda 1700 - Herrnhut, Lusazia Superiore, 1760). Fondatore della Comunità dei fratelli (1727), sostenne che l'essenza del cristianesimo consiste, più che nel dogma, nell'intima [...] 'unione col Cristo da cui viene determinata anche l'unitàdelle Chiese cristiane. Allontanato dalla Chiesa evangelica (1732) ed emigrato in America, poté rientrare in patria solo nel 1744, vedendo riconosciuta la comunità nel 1748.
Vita e pensiero ...
Leggi Tutto
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...