FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] necessità di un esercito posto a difesa della nazione e dellaunità. 1 suoi interventi più unportanti passarono ("ho la coscienza di aver reso al Re, il che significa alla Patria, non inutili servigi. Non ho forse un amico politico": Diario), fu ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...]
Caduta la Repubblica romana, il C. attraverso la Lombardia rientrò in patria, riprese gli studi a Padova e vi si laureò nel 1850. Nella svolta, che la letteratura mostrava con il compimento dell'Unità nazionale, il C. ebbe parte: egli mosse dai ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] sia perché scontento dell'andazzo politico e deluso per non avere visto realizzata l'unità nei modi da lui 16 genn. 1880.
Fonti e Bibl.: Palermo, Soc. sicil. p. la storia patria, SalaLodi, Carte Carini, carpetta n. 43; carpetta XCV, n. 27: La ...
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BERTA di Svevia
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Figlia del duca Burcardo di Svevia, B. sposò in prime nozze Rodolfo II re di Borgogna, probabilmente tra la fine del 921 e l'inizio del 922: è questa la prima notizia che di lei si [...] il Mor (p. 149), appena tornata in patria, sia intervenuta nella reggenza del figlio Corrado; L'età feudale, I, Milano 1952, ad Indicem; E. Besta, Dalla fine dell'unità carolingia alla conquista di Ottone I, in Storia di Milano, II, Milano 1954, ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] XXII, London 1890, ad vocem Granville A. B.; A. D'Ancona, Unità e Federazione, in Ricordi ed affetti, Milano 1902, p. 322;C. e larivista "L'Italico" (1813-1814), in Boll. della Soc. pavese di storia patria, XXII (1914), pp. 265-301;Id., Bagliori ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] patria nella primavera del 1642, alla morte dello zio. Qui fu ordinato sacerdote e prese possesso della prebenda dell (1668-1681), Firenze 1984, p. 76; S. Krasič, Un precursore dell'unità europea: S. Gradič di Dubrovnik, in Angelicum, LXIV (1987), pp. ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] vicende del 1895-1896, dettate al suo ritorno in patria ad un'insegnante e lasciate alla figlia Alba, furono in Africa Orientale. Dall'Unità alla marcia su Roma, Roma-Bari 1976, ad Indicem;C. Zaghi, La conquista dell'Africa. Studi e ricerche, ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] costituto: «Soltanto nella Repubblica trovo la garanzia della felicità di mia patria e dei diritti santi del popolo italiano salme furono inumate sul luogo dell’esecuzione, dove rimasero fino al 1866 quando Mantova fu unita all’Italia.
Fonti e Bibl ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] e dei Mille, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le Marche, s. 8, I ( Unità al fascismo, Roma 1964, pp. 97 s.; G. Bastianelli, Un apostolo del mazzinianesimo: D. B. Basilari, Urbino 1970, p. 71; R. Molinelli, Una città delle ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] braccio, della mano e dei movimenti delle dita; distingue poi la tecnica e lo stile dell'"armonia unita" da celebri che ànno illustrato la patria loro di Correggio, s. n. t. [ma 1755], p. XII; G. Gaspari, Catal. della biblioteca del Liceo musicale di ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...