DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] da lui eseguiti e dando loro una nuova unità d'insieme. Gli affreschi, eseguiti da Ottaviano ; G. Bosi, Archivio patrio di antiche e moderne rimembranze felsinee, Bologna 1859, pp. 387 s.; G. Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, I, ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] unità che manifestò rilevanti incrinature solo nella parte finale del regno di Federico II e forse proprio in conseguenza delle difficoltà militari e della di M. Lupo Gentile, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XLIV (1912), ad ind.; Il ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] per creare fra le potenze cristiane un'unità di intenti volta a reagire al pericolo 24, 398; M. Morpurgo-Castelnuovo, Il card. Domenico Capranica, in Arch. della R. Soc. romanadi st. patria, LII (1929), pp. 67-70, 135; M. Leopardi, Annali di ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] dell'Italiacentrale di Reggio Emilia e del Panaro di Modena; in seguito, tornato in patria, pp. 16 s. e passim; P. M. Arcari, Le elaborazioni della dottrina politica nazionale fra l'Unità e l'intervento, Firenze 1934-39, pp. 375 e passim;G. ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] corso che nel Cinquecento lottò per l'indipendenza della sua patria dal dominio genovese, il G. volle cimentarsi a Napoli dopo l'Unità (congiure e processi politici), Napoli s.d., pp. 63, 137; F. Mazzonis, Per la religione e per la patria. E. Cenni e ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] anno diede la propria adesione alla campagna per l'"oro alla patria".
Il 17 luglio 1943 il G. fu nominato dagli Alleati dall'Unità a oggi, Parma 1968, pp. 382-387, 444-448; G. Giarrizzo, Sicilia politica 1943-1945. La genesi dello statuto regionale ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] Passerini, con singolare umanità, venne richiamato in patria nell'agosto; nel dicembre, nominato commissario dal Vitelli. La natura malsana di quella zona paludosa, unita ai disagi della campagna, lo fecero cadere vittima di una malattia che di ...
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FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] ebbe sei figli.
Nel 1797 si impegnò, unitamente al fratello Nicola, nelle vicende rivoluzionarie bresciane, politica in un ambito che superasse l'ormai anacronistico spazio della piccola patria cittadina.
Così il 26 apr. 1802 il vicepresidente poté ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] dell'anima nel cuore da parte di Dio, la sua immortalità, e rigetta l'averroistica unitàdell'intelletto, la creazione ab aeterno delle per servire alla vita di L. Ariosto, in Mon. di storia patriadelle prov. modenesi, XXII [1926], p. 368).
II B. ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] della Svizzera italiana e che, assieme alla Tipografia di Capolago, diede un grande contributo alla dfffusione. del pensiero di coloro i quali si battevano per l'unità G. C., in Boll. della Deput. piemontese di storta patria, sezione di Novara, XXXV( ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...