DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] de Paoli, cronista zaratino del Quattrocento (stampato nella seconda parte dell'opera, Venezia 1673).
Miglior contributo egli fornì agli studi storici patri con i due libri della Historia della guerra di Dalmatia tra Veneziani e Turchi dall'anno 1645 ...
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CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] della guerra mondiale fece parte della redazione dell'Intervento, settimanale in cui trattò il problema di Fiume, e del Comitato "Pro Patria 132; G. Monteleone, Economia e politica nel Padovano dopo l'Unità (1866-1900), Venezia 1971, pp. 404, 410, 413 ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nacque presumibilmente a Genova nel terzo quarto del sec. XII; non ci sono noti i nomi dei genitori.
Membro di una famiglia del gruppo dei vicecomites influente nei secoli [...] fu uno degli otto nobili al comando delle otto unità navali di una squadra incaricata di contrastare di Genova, in Atti della Soc. ligure di storia patria, I (1861), pp. 239, 253, 264 s., 274 s.; V. Vitale, Breviario della storia di Genova, Genova ...
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DE CASTRO, Vincenzo Bernardino
Sergio Cella
Nacque a Pirano d'Istria il 5 luglio 1808 dall'avvocato Giovanni e Teresa de Moratti di Isola, in una famiglia che vantava fra gli antenati il valoroso Giovanni [...] delle Letture di famiglia di L. Valerio. Con esso intendeva "formare uomini a cui la patria , La tredicina lirica di V. D., Padova 1931; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, IV,Milano 1938, p. 35; E. Brol, V. D., in Pagine ...
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BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] non era che "uno di quegli italiani che fuori della loro patria diventano stimatissimi soltanto… perché sono italiani". "Privi dello Scheibe di mancanza d'unità, di melodia o d'armonia nella musica del Bernardi. Comunque, ancora al giudizio dello ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] Politeama.
Secondo i dettami romantici della celebrazione delle glorie patrie e dell'esaltazione delle virtù civiche, il patriota palazzo comunale di Palermo dopo l'Unità. Nel 1884, per incarico del ministro della Pubblica Istruzione M. Coppino, il ...
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GRASSETTI, Anna
Giuseppina Lupi
Figlia di Giovan Battista, nacque a Bologna il 25 giugno 1815. Cresciuta in ambiente benestante, sposò in giovane età Carlo Zanardi, fervente patriota, coinvolto nei [...] a quando poterono prendere la via dell'esilio.
Nel 1848 la G. e il marito, tornato in patria nel 1846 dopo l'amnistia di una patriotta, in Gazzetta dell'Emilia, 12 sett. 1896; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, IV, Milano ...
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FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] alla mostra "Arte e Patria", ibid., 27 maggio 1917, p. 2; I. Raggio, Gliartisti ferraresi all'Esposizione della "Francesco Francia" di , pp. 75 s.;Id., Esperienze artistiche a Ferrara dall'Unità d'Italia al 1915, in Storia illustrata di Ferrara, III ...
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BARBARIGO, Antonio
Ugo Tucci
Nobile veneziano, nacque da Gabriele e da Laura di Cosimo Pasqualigo. Il 14 ag. 1523 fu iscritto alla "balla d'oro" per l'ammissione al Maggior Consiglio, presentato da [...] corsaro Zifut Zirai, e quindi rientrò a Venezia per il disarmo dell'unità che comandava.
Il 31 genn. 1532 e il 6 luglio 1533 dedicate alla vita e alle istituzioni turche.
Al ritorno in patria, dopo ventisei mesi di bailaggio, lesse in Senato nel 1558 ...
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FRANCESCHI, Giovan Francesco de
Aurelio Cevolotto
Figlio di Giovan Pietro e Catetta (o Caterinetta) Sauli, appartenente a una famiglia della nobiltà "nuova" genovese ascritta all'"albergo" De Franchi, [...] " con la corte di Spagna, si adoperò soprattutto, prevenendo le sollecitazioni della Repubblica, a mantenere l'unità dei "trattanti" genovesi nei confronti della controparte. Contrario, anche per timore che i plutocrati residenti in Spagna potessero ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...