BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] e in una vasta rete di contatti privati. Divenne intimo di Carlo Malatesta di Rimini, e per suo conto fece anche un'ambasciata a Venezia, tenne in concistoro un altro discorso sul tema dell'unità della Chiesa, ma non riuscì (o non volle?), com' ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] tridentini o alla morale di s. Alfonso de’ Liguori, per quanto forte, non rappresentava l’unitàdi misura unica per la 1797, nominato vicario della diocesi di Ascoli, tornò al sacerdozio. Costretto a fare i conti con le turbolenze della lotta per ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] a dieci anni si applicò a leggere, a scrivere, a far diconto, ma imparò il "maneggiar de libri" e studiò la musica, avendo arti, I, pp. LII-LX) la sostanziale unitàdi intenti e di configurazione mentale che unifica la produzione artistica e quella ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] subito, respingendo in parte le critiche (ma tenendone ben conto, soprattutto di quelle teologiche, tanto da togliere dal testo destinato alla per l'analisi dell'intera realtà fisica. Un'unitàdi metodo che si amplia allo studio dei fenomeni psichici ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] emessi dalle banche. Occorreva, quindi, almeno come prima iniziativa, stabilire una moneta diconto fondata sul franco o sulla lira d'argento, riconoscendo così l'unità monetaria di fatto che si era ormai stabilita tra i paesi con i quali la Toscana ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] tra gli esacordi insufficiente a rendere conto delle progressioni cromatiche di cui è ricca la polifonia italiana una concezione qualitativa dell'unitàdi tempo, che viene individuata nella brevis, come unità minima di senso musicale compiuto ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] , con i figli avuti dal matrimonio col conte Tommasoli Laziosi di Forlì, l'unico ramo fecondo della casata, allorché in pieno periodo italico la morte di Giovannangelo fece dissolvere l'unità del cospicuo patrimonio accumulato durante alcuni decenni ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] del secolo - da La Voce di G. Prezzolini a L'Unitàdi G. Salvemini - fu la fondazione di una nuova rivista pedagogica, Nuovi , Prezzolini e altri. La rivista dette conto anche delle esperienze di rinnovamento didattico presenti in Italia (da Maria ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] era l'alterazione del valore che lo Stato attribuiva alle singole unità monetarie. A seconda dei casi, la moneta poteva essere Fuori di questi tecnicismi, il B. sosteneva, in sostanza, che la moneta diconto doveva rimanere immutata, mentre di quella ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] ; dal marzo dello stesso anno, insieme con C. Conti Rossini, direttore generale al ministero del Tesoro, e con in particolare contro il G., svoltasi soprattutto sulle pagine del settimanale L'Unitàdi A. De Viti De Marco e G. Salvemini.
Il G., ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...