BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] di anticipare 12 milioni sul conto delle future forniture dell'impresa; e di assicurare l'acquisto di 8.500 tonnellate di toscana fra gli inizi del secolo e la guerra di Libia, in La Toscana nell'Italia unita, Firenze 1962, pp. 219-331; B. Caizzi ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] aveva rilevato la "Cerimedo e C.", lo stabilimento poteva contare non solo su una manodopera addestrata da anni, ma : aveva alle proprie dipendenze 4.500 operai che, uniti ai 4.000 cavalli di forza motrice installati e alle 1.400 macchine utensili, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] il perseguimento di quella pubblica felicità che è il fine di ogni governo che sappia tenere conto degli insegnamenti divisa la penisola e delineare i caratteri di una nazione italiana non solo unita politicamente ed economicamente, ma specchio delle ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] tiene conto anche di fattori extraeconomici; questa concezione della scienza demografica si riconnette con gli interessi di cioè che per alcune categorie di lavoratori agricoli (piccoli proprietari) l'unità lavoratrice fosse rappresentata da tutta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] progressivo tener contodi fattori che erano stati esclusi nel modello più astratto, bensì l’affiorare di reazioni al questa unità strategica» (Scritti di economia politica, a cura di F. Consiglio, F. Frosini, 1994, p. 9). Nella lettura di Raymond ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] governanti operino scelte che, oltre a tener contodi una pluralità di fenomeni economici, tendano anche ad adeguare le misura diversa l’economia degli Stati italiani prima dell’Unità rappresenta un anacronismo economico e sociale anche in Scialoja ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] G.B. Bianchi e C., 1822.
Storia di Milano del conte Pietro Verri colla continuazione del barone Pietro Custodi, Italia dalla fine del secolo XV all’Unità, in Storia d’Italia, Annali 4, Intellettuali e potere, a cura di C. Vivanti, Torino 1981, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] . L’orientamento protezionista però non tiene conto degli effetti sulla capacità di consumo delle «classi lavoratrici», può essere Cingari, tramite la rimozione di tutti i fattori di arretratezza e fondando l’unità generale non sulla forza degli ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] a Firenze il 21 febbr. 1899. Era stato insignito del titolo diconte.
Fonti e Bibl.: Bologna, Bibl. com. d. Archiginnasio, , passim; G. Luzzatto, L'economia italiana nel primo decennio dell'Unità, in Rass. stor. del Risorgimento, XLIV (1957), p. 270 ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] iniziative industriali in Cile e Venezuela per conto sia di FIAT sia di altre grandi imprese italiane, come Innocenti inglese, due anni dopo venne inserito nella documentazione di un convegno delle Nazioni Unite. La sua era senz’altro una visione ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...