La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] rende conto della torrenziale crescita di questa scienza.
Ma ci si può domandare ‒ continua Bourbaki ‒ se questa proliferazione esuberante sia lo sviluppo di un organismo vigorosamente strutturato, che acquista ogni giorno maggiore coesione e unità ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] membro della prima equazione sia esattamente l'unità; si ricordi che stiamo considerando il caso di k2 > 0, cioè k reale modo si apre la prospettiva di tener conto in modo esatto, anziché perturbativo, di alcuni aspetti non lineari caratterizzanti ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] dossografi dicono pitagorica; teoria secondo la quale l''uno' è l'unità determinativa (dispari e maschile), mentre la 'diade' è la dunque una fortissima aderenza alla realtà di cui cercava di rendere conto ma, al contempo, se ne differenziava ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] comuni (brevità, armonia, unità, connessione) al 'duplice metodo d'invenzione e di dottrina'. Le regole o e attrazione elettrica? A questo proposito, occorre tenere in massimo conto l'analogia tra Dio e l'uomo, ripetutamente affermata da Newton ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] asintotico del numero p(n) di partizioni di un intero n (le partizioni di n sono i modi di scrivere n come somma di interi positivi, senza tenere conto dell'ordine). Il legame fondamentale tra problemi di conteggio di oggetti e l'analisi è dato ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] come unità del ‘secondo periodo’, chiamando numeri del ‘primo periodo’ quelli finora considerati. Il procedimento si può poi estendere, cosa che Archimede fa anche se ha già a disposizione numeri a sufficienza per contare i granelli di sabbia ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] queste costruzioni che andassero al di là della riga e del compasso. In fin dei conti, egli riuscì più o meno BC, si prende AB come unità; si uniscono i punti A e C e si traccia DE parallela a CA; allora BE è il prodotto di BD per BC. Per dividere ...
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Mortalità
Graziella Caselli
Introduzione
Era più o meno la metà del Seicento quando la città di Londra, volendo conoscere l'andamento delle epidemie che affliggevano la popolazione, invitò John Graunt [...] tab. VI). La popolazione dei paesi più ricchi, come l'Europa, gli Stati Uniti, il Giappone, il Canada e l'Australia (circa il 20% della popolazione globale), può contare su una sopravvivenza media di 74 anni (70 anni per i maschi e 77 per le femmine ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] un nuovo tipo di matematica, non più empirica. Nel valutare questo punto di vista occorre innanzitutto tenere conto del fatto allora da dove provenisse quest’idea dell’unità. Se non si trattava di una teoria, forse era suggerita dalla pratica ...
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Irreversibilità
JJoel L. Lebowitz
Sommario: 1. Introduzione: a) considerazioni qualitative; b) considerazioni quantitative; c) teoria microscopica. 2. Il problema dell'irreversibilità macroscopica. [...] reversibile scalando opportunamente le unità macro- e microscopiche di spazio e di tempo e facendo poi tendere , 1991; v. Spohn, 1991). Per rendersi conto intuitivamente dell'origine di tale comportamento osserviamo che, per sistemi con interazioni ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...