CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] un regno senza tradizione né unità, i castelli urbani furono intesi a costituire una trama continua di 'case' del re, e il 1283, Cesena rimase sotto il controllo del conte Guido di Montefeltro, continuano le attestazioni del castello imperiale: nel ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] un ingranaggio essenziale. Nella primavera del 1790 conta già una sessantina di filiali, in autunno più del doppio; non avviene senza fatica, dato che l'unità del movimento non è ancora totale, le filiali di provincia sono spesso in mani girondine, e ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] a ogni buon conto, facoltà di controllo e d' di corte preferisce l'intimità coniugale dei prolungati soggiorni a Pratolino, così assecondando il marito che, nella villa prediletta, coltiva una "ritiratezza" ormai "solita", abitudine costante. Unita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] emerge dall’analisi del periodo che va dall’Unità alla Prima guerra mondiale. Questo aumento d’importanza 422.281 del 1943-44, se si tiene conto dell’inflazione di guerra, rappresentarono in termini di valore reale una caduta verticale.
Vi è comunque ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] a sé la conquista del ducato, dove aveva già inviato Tommaso d'Aquino contedi Acerra. Giunge a Foligno, e Spoleto che gli si oppone viene messa al generali) con un'organizzazione uniforme, suddivise in unità minori e queste in capitanie e podesterie. ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...]
Gli ultimi anni di vita dello J. (che nel 1880 aveva ottenuto il titolo diconte) furono dedicati a e capitalismo, Bari 1959, ad ind.; F. Ippolito, Lo Stato e le ferrovie dalla Unità alla caduta della Destra, in Clio, II (1966), pp. 314-340.
Più in ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] riprese con impegno la cura editoriale, per conto soprattutto dei Giunti, di vari testi scientifici e pubblicò quell'Axiomaticum psichica. Unita agli oroscopi è una paginetta di commento alla vita del personaggio, piena di preziose notizie ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] ’interno della Chiesa cattolica da parte di Clemente IX nel 1705. Prima dell’Unità a questa realtà si affiancò inoltre all’ortodossia serba28.
Tenendo conto delle vicende geopolitiche, anche il patriarcato di Costantinopoli nel 1991 ha riorganizzato ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] unità, mentre già prima esisteva la continuità della consorteria famigliare e dei possedimenti. I Capocci di colpo di mano della città, elevata al rango di capitale di provincia, con l'aiuto del conte palatino Guglielmo di Tuscia e di cavalieri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] attaccando il campo delle milizie regolari toscane, dove si contavano circa 6000 uomini. Gli universitari, guidati da Mossotti, della nascita, a cura di D. Marotta, 1926, p. 274).
L’unità della scienza e l’unità della nazione rappresentavano un ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...