PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] un verismo di soggetto rurale.
La pittura di Petiti, che sembra tenere conto almeno in parte di queste indicazioni, mancò all’Esposizione internazionale di belle arti del 1911, in occasione del Cinquantenario dell’Unità, presentando Dal monte ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] del rettifilo stradale di collegamento con la chiesa della Madonna della Quercia, da poco unita a Viterbo anche dei cottimi con le maestranze impegnate nel cantiere di Bagnaia, la parte avuta dal G. emerge dai conti degli anni 1542-49. Soltanto il 6 ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] e ai rapporti ufficiali, oltre che al Giornale di belle arti che dà conto delle esposizioni annuali dei pensionnaires (1787, p. l'immaginazione unita al senso della composizione: "La mente fertile di concetti storici e attitudine di distribuire la ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] di Roma. Nel 1948 partecipò alla V Quadriennale di Roma, dove due suoi dipinti furono esposti nella sala XII, unitamente alle opere di R. Guttuso e di altri neocubisti.
Esemplare di questa fase di ), l'incarico di progettare - per conto dell'ENAPI ( ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] Nel cinquantenario dell'Unità nazionale (1911) fu chiamato dal Comune di Napoli a eseguire lo Bibl.: Il nuovo palazzo della Borsa in Napoli costruito per conto della Camera di commercio ed arti di Napoli su progetto e sotto la direzione dell'arch. ...
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BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] III, p. 259, nota 4) - non tenendo in conto la funzione di amministratore che evidentemente il B. ricopriva nella bottega fraterna - ritenne la predella sia da identificarsi con quella unita alla pala di Filippino Lippi (anch'essa proveniente dal ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] al 1905 lavorò per conto della Società generale immobiliare. Realizzò un gran numero di immobili all’interno dei Unità d’Italia, prese parte all’Esposizione internazionale di architettura, esponendo il progetto per la cappella Partini e quello di ...
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MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] costruzioni. I suoi interventi più importanti per conto dell'ICP si svolsero nel periodo compreso tra , fuori concorso, la realizzazione dell'edificio di testata. Ai vincitori, la realizzazione delle altre dodici unità: tre a P. Aschieri, due a ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] cardinale Antonio Tosti, su incarico di papa Gregorio XVI, li riacquistò per conto della Calcografia Camerale (Focillon, 1963 1810), in Roma fuori di Roma. L’esportazione dell’arte moderna da Pio VI all’Unità (1775 - 1870), a cura di G. Capitelli - S ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] Nel libro si definiva il nuovo concetto di cellula base dell'albergo - la stanza unita ai servizi - adottato per la prima volta Bottega di Poesia" in via Montenapoleone (non più esistente), una galleria d'arte e libreria aperta nel 1920 dal conte ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...