FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] di Worms servì principalmente al F. per rendersi conto dell'incapacità della Chiesa cattolica di fronteggiare la nuova situazione religiosa, per la condizione di dei fedeli avrebbe infatti consentito di ritrovare la perduta unità tra i cristiani. Il ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] valse il titolo diconte, cui si aggiunse nel 1776 la dignità di ciambellano e gentiluomo di Camera.
La prolusione della razionalità che ordina tutti i saperi conferendo loro la necessaria unità, e che deve regolare tutti i momenti della vita e dello ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] unita ad una accorta abilità espositiva (basata sulla semplicità e sulla chiarezza e, nella preoccupazione di definire e catalogare, non priva di sfruttamento intensivo del tempo (occorre far "sommo conto della distribuzione dell'ore"), l'anima poteva ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero contedi Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] un intervento d'autorità di Berengario II che non aveva più motivo dicontare sul sostegno di M., il quale 1953, p. 490); E. Besta, Dalla fine dell'unità carolingia alla conquista di Ottone I, in Storia di Milano, II, Milano 1954, pp. 464 s.; C. ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] a firmare documenti urgenti, ma rendendone poi conto al pontefice stesso. Di conseguenza con la morte dello zio, seguita da che ne continuò i piani di lavoro. Il risultato, grazie alla "mediocrità dei gusti di Flavio, unita al genio del Bernini..." ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] , momentaneamente, l'idea di una soluzione monarchica unitaria o, come scrisse, "l'unità d'Italia in un un'aperta attività politica negli anni seguenti.
I rapporti di polizia sul suo conto, inviati mensilmente al Buongoverno dal gennaio '34 fino all ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] unità religiosa è fondamento imprescindibile di quella statale) gli ugonotti, oggetto di opportuni "rigori" i giansenisti, la cui "dottrina" è di . 1685, rimprovererà un eccesso di titubanza, un troppo sistematico contare sull'altrui "giuditio", una ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] che prima di lui erano stati E. Corradini e Marinetti"). Senza contare la costante di E. Garin, Cronache di filosofa italiana, Bari 1966, p. 334. Per L'Impero e la sua nascita, si veda particolarmente V. Castronovo, La stampa italiana dall'Unità ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] Savini Nicci, pp. 197-204), percorrendo le sessanta parrocchie della diocesi che contava oltre 30.000 anime, 329 chiese, 22 monasteri, 6 ospedali, 16 Ospizi, 3 Monti di pietà c 259 confraternite. Una relazione della visita fu trasmessa nel 1784 alla ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] tra il giovane e coraggioso paggio Fernando e il vecchio conte, padre di Jolanda, per la vittoria che il giovane si ripromette su Nennele, ma l'unità della famiglia, di fronte alle difficoltà materiali, subisce un processo di sfaldamento: Tommy è ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...