BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] unità in un'esigenza chiaramente avvertita dallo scrittore: quella di piegare la lingua volgare, divenuta ormai perfetto strumento nelle mani di le sue proposte passarono quasi inavvertite: poco conto mostrarono d'aveme fatto il Varchi nell'ercolano ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] cristiane.
Nell'ottobre del 1912 partì alla volta degli Stati Uniti, in seguito all'invito del Theological Seminary di Princeton a tenere un corso di lezioni.
Durante un soggiorno di circa tre mesi, il L. tenne sermoni e conferenze viaggiando ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] e cercò di attuare, tenuto conto dello scarso di quella religione della quale si onorava di far parte. La sua posizione, decisamente arretrata rispetto all'atteggiamento cattolico prevalente, ebbe l'appoggio incondizionato soltanto de L'Unità ...
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MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] sicura, il M. accettò di chiedere a Leopoldo II, per contodi un gruppo di imprenditori toscani, l'autorizzazione Prato 1980, passim; C. Ceccuti, Prato nel Risorgimento e nell'Italia unita, in Storia di Prato, III, Prato 1980, ad ind.; G. Bisori, G. ...
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CURIONI, Giulio
Bruno Accordi
Nacque il 17 maggio 1796, a Milano proprio durante l'assedio del Castello - presso cui abitava la sua famiglia - e al culmine dei movimenti che segnarono il passaggio dalla [...] di scienze e lettere, di cui fu a lungo segretario, al Museo civico di Milano e - dopo l'unitàdi aver ripudiato il concetto dell'attualismo di Lyell e di non aver a sufficienza tenuto conto delle osservazioni di Elia de Beaumont, di L. von Buch, di ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] pagato il conto. In seguito dovette abbandonare l'attività di oste e arrangiarsi come cameriere, prima di rimanere disoccupato nel di nove testimoni oculari che affermarono di aver visto il L. colpire con il coltello Velluti. Questa tesi, unita ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] reso conto dell'impossibilità di equilibrare il disavanzo finanziario senza nuove tasse. Richiamato, dopo una breve parentesi di G 16, 62; L. Izzo, Agricoltura e classi rurali in Calabria dall'Unità al fascismo, Genève 1974, pp. 30, 53, 57; G. ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] quegli anni in vari Paesi europei, dei quali rese conto nel libro Viaggi (Lecco 1893), lo rafforzarono nel , Il peso della carta. Giornali, sindaci e qualche altra cosa di Milano dall’Unità al fascismo, Bologna 1966, ad ind.; R. Rainero, L’ ...
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LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] , p. 27): il poema incompiuto appare privo di coerenza, unità e proporzione, con un andamento annalistico "tale, esametro il più delle volte suona come suonerebbero i versi di colui che contasse sulle dita le sillabe, non guardando alle pause e agli ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] , ora, di "promuover più interni attacchi" fra i due sovrani, per creare un fronte cattolico unito e portare il false persuasioni e male arti e specialmente con mostrarli il poco conto che i parrochi tengono del culto divino e d'essi parrochiani e ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...