DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] gli Aragonesi (con cui era unita da vincoli familiari) e, poi, con i Gonzaga, che garantirono il favore di Carlo V, era una delle dai cardinali R. Pio di Carpi e M. Cervini in seno al S. Uffizio, che indagava sul suo conto. Giulio III, che ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] Torino 1864, criticato aspramente dall'intransigente Unità cattolica (17 marzo 1865) per che si tenesse conto delle esigenze dei cattolici insigne vescovo alifano, mons. G. D., in Arch. stor. di Terra di Lavoro, III (1960-64), pp. 585-632; D. Marrocco ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] . Egli si era reso conto infatti, già dai primi anni G. Papàsogli-T. Taddei, A. M. D., con lettera di G. La Pira, Torino 1958; G. M. Dolcimascolo, Sulle relazioni 1871-1904), in La Gioventù cattolica dopo l'Unità (1868-1968), Roma 1972, pp. 613- ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] , dal momento che presuppone l'unitàdi natura in Cristo, Verbo incarnato, e da questa deduce la morte di Dio: lasciava almeno adito a del Somnium Scipionis. Ma tutto si chiarisce se si tien conto del fatto che B. ha letto il Somnium Scipionis nell ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] una scelta linguistica come fa il Bembo, occorre tener contodi tutto ciò: le corti italiane, che non hanno saldi esigenze del pubblico. Da qui deriva anche l'affermazione dell'unitàdi luogo, di tempo e d'azione che il C. deriva dal testo ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] mondi e dello Spaccio de la bestia trionfante si spiega tenendo conto del fatto che già nell'estate del 1583 il B. un dato genere, mentre la "monade" è l'unitàdi un genere determinato: l'atomo, che è di forma sferica, è anche minimo e monade. Gli ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] in materia di stampa (per l'irrigidimento della censura sotto l'A., che tenne conto anche della di cui la IV congregazione generale (1581) aveva incaricato il nuovo generale nell'intento di offrire, dopo le diverse ordinanze del Mercurian, unitàdi ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] di A., resosi conto dell'odiosità del fatto, l'ordine di restituirli, considerando ugualmente estinto ogni debito.
Soddisfazioni di aveva esplicitamente riconosciuto l'unitàdi tutte le Chiese nella Chiesa di Roma, ed il primato di questa su tutte le ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] obbedienza della Chiesa. A Roma si contava su di una facile composizione del conflitto di religione per opera dell'imperatore e e la minaccia di riunire altrimenti una Assemblea nazionale tedesca per ristabilire l'unità religiosa costrinsero a ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] : Enrico IV era ormai di fatto re di Francia e di ciò la S. Sede non poteva non tenere conto. C. VIII, sebbene continuasse papa: rifacendosi al principio, sancito dal concilio di Firenze, dell'unità dottrinale nella diversità dei riti, C. VIII ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...