GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] di raccogliere, di esaminare e di scegliere i diversi contributi, ma anche, e soprattutto, di garantire un'unità armonica dei diversi elementi, di per tutta la Chiesa nel quale si tenesse conto delle esigenze particolari delle Chiese orientali (Zuzek, ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] città toscane, sicché si venne perdendo l'unità della trattazione, che il B. tentò di ricomporre invano ancora nel '79, alla Cangrande e l'antica tradizione esegetica, e fece gran conto del commento anonimo da lui definito Ottimo; possedette e ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] "disperata" della Germania. Il partito cattolico resta superiore di forze, contando in esso gli Stati dell'imperatore ed i Paesi Bassi e civili, potessero ravvedersi e tornare spontaneamente all'unità della Chiesa. L'esperienza, invece, insegna che ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] e le Province Unite, particolarmente attraverso l’azione del nunzio a Colonia Antonio Albergati. La successione del ducato di Jülich-Kleve, apertasi nel 1609, trovò una parziale soluzione mediante il matrimonio del conte palatino Wolfgang Wilhelm ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] unità, mentre già prima esisteva la continuità della consorteria famigliare e dei possedimenti. I Capocci di colpo di mano della città, elevata al rango di capitale di provincia, con l'aiuto del conte palatino Guglielmo di Tuscia e di cavalieri ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] di tentare un accomodamento con il parlamento di Provenza, così da porre termine all'insurrezione della regione contro il governatore conte effetti garantirono sino alla fine del conclave l'unità del partito francese, il quale sostenne, secondo ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, contedi Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] sbrigativamente, un vecchio feudatario, il conte Giovanni Pepoli, sospettato di aver offerto asilo ai banditi, ricomponendo ad unità l'intera nazione francese. E il trionfale ingresso in Parigi di Enrico, nel marzo del 1594, aprì di fatto il nuovo ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] una paziente opera di ricucitura dei rapporti internazionali, nel tentativo di varare un'unità almeno provvisoria dell' mentre a Calais lo attendeva John Neville contedi Warwick, il paladino della fazione di York, insieme con i partigiani più ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] soprattutto l'intenzione, ora che l'unità era finalmente tornata, di fare il possibile per riformare l stor., a cura di G. Aiazzi, Firenze 1840, p. LVI; per le ambascerie per conto della Repubblica fiorentina cfr. Arch. di Stato di Firenze, Signori. ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] del C. in questi anni si può capire solo tenendo contodi ciò che per "filosofia" si intendeva ancora nella didattica trattava d'una sintesi "scientifica" il cui presupposto era l'unità del sapere, in una strutturazione piramidale al cui vertice si ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...