FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] dal 1815. La propensione del re a tener conto della richiesta di autonomia dei Siciliani non trovò sostenitori, anche per la mancanza di proposte precise da parte del sovrano. Fu ribadita la stretta unità delle due parti del Regno e il rispetto ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] e altri prodotti. Il notevole volume del commercio di riesportazione, unito a una crescente domanda interna per i prodotti schiavi era estremamente lucrosa e costituisce un fattore di cui occorre tener conto). In generale, tuttavia, si può affermare ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] giovanile. La spesa sociale continuò ad essere potenziata, senza tener conto dell'essenziale parametro dell'efficienza dei relativi servizi (l'ultima legge varata dalla maggioranza diunità nazionale, nel gennaio 1979, fu il nuovo servizio sanitario ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] propria - un vecchio libro diconti dato alle fiamme, ad evidenziare un'inversione di tendenza: non più i laceranti l'11 luglio, "nobili e popolari ... fraternati et uniti" giurano di resistere sino alla morte. Ma caduta e orrendamente saccheggiata, ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] 1º nov. 1880 la Società operaia di Mutuo soccorso di Imola, che contava un migliaio di soci, delegò il C. con votazione passim (ora in Politica e amministr. nella storia dell'Italia unita, Bari 1967); A. Romano, Storia del movim. socialista in ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] interna. Il sistema sperimentale, che consiste nel tener conto dei fatti e procedere a misura che si può, La lotta politica in Italia. Dall'Unità al 1925, Firenze 1945, ad indicem; R. Bacchelli, La politica di un impolitico 1914-1945, Milano 1948 ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] a Lacedonia l'11 settembre, giurarono di restare uniti e ottennero da un legato papale dispensa da ogni futura rottura della fedeltà al re, poi mandarono il contedi Mileto a Napoli a rendere omaggio a nome di tutti. Il conte non ci mise molto a ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] interessi cattolici.
Preceduto da un corpo di spedizione al comando del contedi Martinengo, inviato sul posto nel luglio nel cuore e nelle viscere di qua in Piemonte. Ed è molto meglio aver uno Stato unito tutto, come è questo di qua da' monti, che ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] per esempio in Unione Sovietica), si è posto il problema di tracciare la linea di demarcazione tra l'unità 'legittima' (perché 'naturale') del singolo Stato, e per tener conto dei cambiamenti avvenuti, e punto focale divenne la società di capitali o ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] di potenza tra Stati, ma per la esatta raffigurazione di ogni evento interno d'uno Stato. In particolare il B. si rese presto conto dei problemi sulla unità nazionale nella Grecia antica. Era poi a Roma insegnante di scuola media negli anni ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...