Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] questo senso, dunque, Costantino non si sarebbe reso conto che il suo operato offriva concreta realizzazione e compimento i vescovi a adottare un atteggiamento di maggiore tolleranza per condurre la Chiesa alla sua unità sul fronte interno e alla ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] , uniti dall’interesse per l’età tardoantica, il lavoro del Seminario del Gramsci è il frutto di una collaborazione fra studiosi che condividono simili premesse metodologiche, e ha pertanto un diverso grado di coerenza interna72.
Dare conto della ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] continuano anch’esse a far uso delle due lingue e a contare i propri adepti non solo nelle classi sociali più alte, ma e l’archeologia testimoniano in maniera concreta più stili di vita, uniti dal tratto comune della loro alterità rispetto alla vita ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Grado, e ai vescovi dell'Istria. La terza fu scritta per contodi Pelagio II proprio da G. ancora diacono (Registrum, ed. Ewald quattro al momento della sua elezione, per confermare l'unità nella fede. La lettera, in preparazione già nell'ottobre ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] D’altra parte ci si rende conto per tempo che i privilegi di origine pubblica accordati ai vescovi nuocciono di pietà e di rettitudine per tutti i nostri sudditi, noi dobbiamo mantenere una indivisa unità fra loro e sorvegliare gli interessi sia di ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] sua posizione di difensore di Calcedonia, ma i sostenitori dei Tre Capitoli, nel 545, contavano ancora su di lui per dittici, al fine di non trovarci, in tal modo, in contatto con le empietà di Nestorio e di Teodoro. […] L'unità con la sede ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] conto a nessuno ma s’imponeva lui stesso di seguire la legge68 – riaffiorò nelle esortazioni di Libanio a Costanzo II e Costante («cosa c’è di Ceciliano, fu utilizzata da Ottato di Milevi nella disputa donatista e unita come Appendice alla sua opera: ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei contidi Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] utriusque iuris peritia eminenter instructus [...]". Che Ugolino dei contidi Segni si fosse addottorato a Bologna "in utroque", il 1217, erano approdati Predicatori e Minori che si erano uniti agli studenti, sulla riva sinistra della Senna, dove gli ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] ancora Montini fuori d'Europa: dal 3 al 16 giugno 1960 di nuovo negli Stati Uniti e poi in Brasile, e dal 19 luglio al 20 agosto papale di Castelgandolfo, Montini scrisse alcune riflessioni sul suo nuovo ruolo: "Bisogna che mi renda conto della ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] è indispensabile che anche i sostenitori dell’autorità si rendano conto che essa è una persuasione e un sentimento che devono Tutta la sua opera per la conquista dell’unità nazionale e per la creazione di uno Stato laico è sostenuta ed ispirata da ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...