BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] di assistenza e di agevolazioni tali da permettere un più agile controllo e un più razionale impiego di quella coperti: aveva alle proprie dipendenze 4.500 operai che, uniti ai 4.000 cavalli di forza motrice installati e alle 1.400 macchine utensili, ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] di Verona e di Vicenza, e alla successiva lega anticarrarese cui si era unitadi Milano, il confronto si frammentò in una serie di conflitti minori in cui i diversi protagonisti cercarono di assicurarsi il controllo delle varie parti del Ducato di ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] in importanti società da essa controllate. È il caso della CIGA, di cui fu presidente complessivamente per un 137, 144; Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, Il Veneto, a cura di S. Lanaro, Torino 1984, ad indicem; C. Chinello, ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] ospitalieri) per il controllo della sommità della collina di Montjoie ad Acri, dominata dal monastero di S. Saba (‘guerra di S. Saba’).
di Urbano IV è comunque indubbio; unita al culto eucaristico del papa, potrebbe aver costituito il ‘terreno di ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] Intanto il Cavallotti trattava per ottenere, nel 1889, il controllo del Corriere italiano di Firenze, e convinse il B. a tornare nella città Risorgimento, il principio di nazionalità, il problema ancora vivo delle frontiere e dell'unità patria, che ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] non era tale perché rimaneva in vita la scuola di avviamento), risultando spezzata quella unità del vecchio "ginnasio-liceo" che aveva fatto di questa scuola lo strumento di formazione, sulla base della cultura umanistica, della classe dirigente ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] parlamentare, controllo della Camera sulle decisioni di politica estera, libertà di opinione e di sciopero), fascismo e dell’ascesa del nazismo in Germania, invocando contro di essi l’unità delle potenze democratiche. Si recò a Madrid nel giugno ...
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ROSSI, Alessandro
Mariapia Bigaran
– Nacque a Schio il 21 novembre 1819 da Francesco e da Teresa Beretta, quinto di sette figli.
Così lui stesso descrisse un itinerario familiare e imprenditoriale con [...] invece favorevole all’introduzione di provvedimenti per il controllo governativo sul lavoro regione in patria, entrambi in Storia d’Italia. Le Regioni dall’Unità a oggi. Il Veneto, a cura di S. Lanaro, Torino 1984, rispettivamente pp. 5-96 e 409 ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] da colpire, ebbe in poco tempo il controllodi tutta la provincia. Dopo aver costretto il Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Indicem; G. Bocca, La Repubblica di Mussolini, Bari 1977, ad Indicem ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] del periodo savonaroliano era un modo di creare una certa unità all'interno di Firenze, e queste considerazioni politiche tutto fuori del suo controllo ed il C. merita di essere ricordato soprattutto per i suoi tentativi di mantenere a galla in ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...