BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] apr. 1848 sotto la presidenza di C. Cabella per educare il popolo alla libertà e all'unità nazionale, dopo la firma dell' Stato in materia di rapporti di lavoro (controllo dell'emigrazione e del lavoro dei minori), di salvaguardia del patrimonio ...
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SIRI, Giuseppe
Nicla Buonasorte
– Nacque a Genova il 20 maggio 1906 da Nicolò e da Giulia Bellavista.
All’età di dieci anni entrò nel seminario minore del Chiappeto, ben presto trasformato in alloggio [...] preferenze politiche dei cattolici italiani, cercando nel contempo dicontrollare uomini e programmi della DC.
Tanto Pacelli quanto da Siri nel tentativo di ricondurre all’unità il mondo cattolico italiano sotto la guida di pastori legati alla ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] controllo degli insorti (e poi dei Piemontesi), alla giurisdizione didididididididi un ceto di potere napoletano capace didididi un'alternanza delle forze dididi C. Cavour, IV, Torino 1885, pp. CXVII-CXXI; A. Luzio, Lettere dididi politici di Milano ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] e sottoposti a particolare controllo. Dovette, comunque, mantenere e rafforzare i vincoli di amicizia con i più e soprattutto nel 1947 con la definitiva rottura dell'unità delle forze antifasciste e con il prevalere dello schieramento moderato ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] ambiente difficile: alcune aree del Paese erano fuori controllo, soggette a rivolte o a illegalità diffuse. Peruta, I democratici dalla Restaurazione all’Unità, in Bibliografia dell’età del Risorgimento in onore di A.M. Ghisalberti, I, Firenze 1971 ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] che sottoponeva i Comuni a un rigoroso controllo statale mediante l'autorità prefettizia e sostituiva Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, III, Milano 1933-34, passim; E. Rota, Milano napoleonica, in Storia di Milano, XIII, Milano 1959, ...
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ROCCO, Alfredo
Alessandra Tarquini
– Nacque a Napoli il 9 settembre 1875 da Alberto, ingegnere funzionario del ministero dei Lavori pubblici, e da Maria Berlingieri. Trascorse la giovinezza in diverse [...] e quelle per la conquista dell’Unità nazionale. A Milano Rocco sostenne che necessario esercitare un controllo sull’azione dello 2005; M. Sbriccoli, R., A., in Dizionario del fascismo, a cura di V. de Grazia - S. Luzzatto, II, Torino 2005, pp. 533- ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] anni Cinquanta le unità frigorifere del F., di concezione modernissima, furono impiegate nel servizio di linea per il totale di oltre 369 mila tonnellate di stazza lorda.
In quegli anni il F., che già nel 1953 aveva acquisito il controllodi un ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] delle riforme, Il Tempo, specialmente dopo la ritrovata unità politica tra il centrosinistra e i grandi gruppi intense e spesso segrete manovre rivolte al controllo dei quotidiani da parte di imprese economiche pubbliche e private, la proprietà ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] si sentì così indubbiamente più unita al suo principe mentre aumentava progressivamente la distanza tra il paternalistico sovrano e i ceti colti. La politica culturale di F. fu improntata a un diffidente controllo esercitato sulle nuove generazioni ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...