TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] di moto la compatta unità della materia per imprimere alla luce improvvise, drammatiche accelerazioni, questa nuova generazione didi progettazione e controllodi importanti fabbriche religiose e civili - certosa di S. Martino, castello di Belforte ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] controllo dell'economia locale, e soprattutto la diffusione della cultura latina rappresentata dalla Chiesa di lo sviluppo e la commistione di motivi decorativi analoghi in terre diverse abbiano trovato nell'unità della cultura benedettino-normanna ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] e del significato di tali palazzi permettono di considerarli parti di un unico complesso, suddiviso in quelle unità che nel sec. da Muḥammad V per il controllo fiscale sulla Calle Real Baja. Tale porta, a differenza di quelle esterne a gomito, è ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] E già pochi anni dopo, il secondo regno di B. controllava gran parte dei territori in precedenza occupati dai Bulgari. un fenomeno di frazionamento feudale, senza un saldo potere centrale in grado di tenere unite le forze divergenti e di contrastare ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] del venir meno dell'unità amministrativa dell'impero bizantino come conseguenza dell'occupazione latina di Costantinopoli nel corso della quarta di Modone e Corone nel Sud-Ovest, poste sotto il controllo veneziano - principato di Acaia, terra di ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] assemblee militari, le parate e il deposito delle armi, il controllo delle finanze dello Stato e dell'attività politica. Essa poté variegate, che risultano assai più versatili di quelle delle chiese cristiane.L'unità nella diversità è l'aspetto che ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] lavorarono sotto il controllo più diretto di Nicola, e in conseguenza gli accenti peculiari di ognuno, peraltro , così come è possibile ricostruirla, con la figura del defunto unita, tra cortinaggi, alla celebrazione del rito, diventa, come ha notato ...
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OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] pietra. Vennero eretti edifici pubblici, visti come una serie diunità paragonabili a tende di maggiori o minori dimensioni, in cui la funzione di ciascun segmento poteva essere individuata dall'esterno. Si sviluppò anche la tipologia della moschea ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] Sasanidi di Cosroe II nel 612, senza subire peraltro gravi distruzioni, e quindi ricondotta sotto il controllo bizantino riuscì a realizzare l'unità della Grande Siria, dalla Cilicia alla Palestina, facendo di D. la capitale di un vasto stato unitario ...
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YORK
E.C. Norton
(lat. Eboracum, Eburacum; Eoforwic, Yorvik nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra settentrionale, capitale dello Yorkshire e sede dell'arcivescovado omonimo.Y. si stende su un [...] speciali diritti di giurisdizione; il che significa che una grande parte della Y. medievale era fuori dal controllo delle autorità di esse sia stata ricostruita in epoca tardomedievale, quando il loro numero ammontava a ca. quarantacinque unità. ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...