GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] esse sono da attribuire all'esecuzione da parte di collaboratori. L'unità complessiva che tuttavia il ciclo mantiene, implica che essi lavorarono sempre sotto stretto controllo del maestro e probabilmente sulle sinopie da lui tracciate sull'intonaco ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] di opere straniere - unita al modo in cui questi argomenti venivano presentati e distribuiti anche a livello di impostazione grafica e didi alcuni giovani di più definita osservanza neofascista che, alla morte del L., avrebbero preso il controllo ...
Leggi Tutto
ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] lavorarono sotto il controllo più diretto di Nicola, e in conseguenza gli accenti peculiari di ognuno, peraltro , così come è possibile ricostruirla, con la figura del defunto unita, tra cortinaggi, alla celebrazione del rito, diventa, come ha notato ...
Leggi Tutto
POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] ad altri luoghi notevoli come il cimitero acattolico, elementi caratterizzanti di nodi viari e piazze di cui l’architetto, nell’intento di conferire loro unità stilistica, si riservò il controllo per quanto concerneva il disegno dei prospetti, in una ...
Leggi Tutto
GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] Museo borbonico (Museo archeologico nazionale).
In sede di realizzazione, dopo l'Unità d'Italia, ci si limitò a compiere quella quella di un raffinato decoratore, esigente nel controllo della qualità esecutiva degli stucchi, che riscatta l'assenza di ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] controllo estetico fino a raggiungere una loro autentica autonomia espressiva. Si intreccia così alla composizione ufficiale un discorso di tra un comporre per serie di elementi uguali e un'esigenza diunità prospettica. Ne risulta un contrasto ...
Leggi Tutto
BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] , nei quali il controllo dell'organismo viene affidato di nuovo al metro classicheggiante del VII Congresso naz. di storia dell'architettura, Palermo 1956, pp. 393-407; V. Ziino, La cultura architettonica in Sicilia dall'unità d'Italia alla prima ...
Leggi Tutto
CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] in grado di mantenere il controllo della situazione nell'ipotesi di un vuoto di potere.
All'indomani della liberazione di Roma Augusto e il gusto di questa dinastia di gioiellieri neoclassici. Nella raccolta l'unitàdi tecnica e di stile è tanto ...
Leggi Tutto
GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] così come nei "rolli", gli elenchi compilati per il controllo della riscossione della "tansa", il tributo imposto all' ). La composizione viola comunque l'unitàdi tempo e luogo per combinare una serie di allusioni allo sviluppo narrativo della scena ...
Leggi Tutto
GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] lavori di ricostruzione del Cremlino e di numerosi edifici della città entrando a far parte della Commissione dicontrollo e compositive caratteristiche del G., pur nella mancanza di un'unità progettuale che fa presupporre la compartecipazione dei ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...