GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] acuta capacità di penetrazione psicologica e un efficace controllo formale sostenuto da una cultura di immagine che ma estraneo a notazioni di banale verismo, è riuscito, con tenacia e rigore, a ricomporre in unitàdi stile i diversi settori ...
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COSTA, Pietro
Franco Sborgi
Nacque a Celle Ligure (Savona) il 29 giugno 1849 da Agostino "un povero calzolaio che partì per l'America lasciando la famiglia a Genova" (L'Illustrazione italiana, 24 marzo [...] la nomina di una commissione dicontrollo nel 1888, presieduta dal Vela, si veda Fantasmi di bronzo, Unità, la Libertà, il Lavoro e la Fratellanza, oltre a quattro Aquile che raffigurano momenti diversi del Risorgimento).
Accanto a queste opere di ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] 68 s.).
Il successo del Mosè può essere controllato verificando la fortuna di un particolare, quello del caduto in primo piano simbolo dell'uomo prudente e giusto), dell'Unità dello Stato, dell'Illuminazione di Francesco I. Al felice stato del Regno ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] della maggioranza delle illustrazioni.
Per consentire il controllodi forme e proporzioni, i templi, i teatri cura di H. Burns (catal.), London 1975; L. Puppi, Il doppio enigma della morte e della resurrezione di P., in Unità e diffusione ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] concretato in un'opera di supervisione e controllo piuttosto che di effettivo intervento sul progetto, di cui solo Brunelleschi, in della prospettiva bruneschelliana, presentano una sostanziale unità stilistica che rende difficile ricostruire la ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] busti creati per la visione da lontano e danneggiati da secoli di esposizione alle intemperie, rivelano a un esame ravvicinato una solida concezione volumetrica unita a una modellatura tesa alla fusione dei tratti e della tensione espressiva ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] mesi del 1918 la banca dovette anche arginare il tentativo di "scalata" dei fratelli Perrone, proprietari del gruppo siderurgico-meccanico Ansaldo, che controllava la Banca italiana di sconto, e tra i principali finanziatori della stampa nazionalista ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] 1856 con apposita società per azioni, sotto gli auspici del Cittadella Vigodarzere e di molti notabili, anche se tra le righe si avverte la necessità di sottoporre a controllo l'artista, "forse un po' troppo penetrato dall'adagio "chi fa fretta, ha ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] orbe della terra..., carta di Gastaldi del 1546, in cui l’America è unita all’Asia: la copia di Pagano è databile tra 1548 89 e tav. 54; A. Del Col, Il controllo della stampa a Venezia e i processi di A. Brucioli (1548-1559), in Critica storica, ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] un senso sempre più raffinato del colore, un controllo sempre più accentuato della composizione e della forma ital. dall'età delle riforme all'unità, in Storia dell'arte italiana, II, 2, Torino 1982, ad Ind.; S.Rudolph, Primato di D. C. nella Roma del ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...