CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] di Sermoneta.
Il programma borgiano della repressione del baronaggio romano - primo, ineliminabile momento della costituzione ad effettiva unità che il controllo diretto di Sermoneta appariva essenziale ai programmi di intervento nel Regno di Napoli ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] il controllo dello Stato. La vocazione moderata del B. si affermò anche in questo caso e la commissione di cui egli 241; G. Vaccarino, I patrioti "anarchistes" e l'idea dell'unità italiana, Torino 1955, pp. 72, 154, 184; Illuministi italiani, ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] p. 187). Un altro tema decisivo per lui era l'unità dell'insegnamento e del valore formativo sia delle scienze sia delle queste a dare "la mentalità" e "l'abitudine del controllodi se stessi e delle proprie affermazioni", educando "all'iniziativa ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] chiese un periodo di aspettativa e, fino al luglio 1932, Compi un viaggio di studio e di lavoro negli Stati Uniti, durante il quale gli anni Cinquanta e Sessanta, l'E. ebbe il controllo della Società Aurora, che produceva penne stilografiche, e ne ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] la sua precipitosa ascesa, mentre un’imbracatura dicontrolli diretti cercava di attenuare i sintomi derivanti da un deficit l’idea di un processo di costruzione dell’unità passo dopo passo, in linea con l’approccio funzionalista di Jean Monnet, ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] scelte editoriali, sia per quelle redazionali, pretendendo fermamente dicontrollare la lavorazione dei volumi in tutte le loro , ad ind.; G. Ragone, Un secolo di libri. Storia dell'editoria in Italia dall'Unità al post-moderno, Torino 1999, ad ind.; ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] reciproco controllo dei poteri costituzionali, incontrando l'ostilità della stessa Camera timorosa di una Più in particolare, R. Colapietra, Ideputati abruzzesi nei primi anni dopo l'Unità, in NuoviQuaderni del Meridione, IV (1966), 13, pp. 26-74, ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] di quella esperienza i frutti principali siano stati un perfezionato controllo del greco parlato e letterario, un'appassionata ricerca di al patriarca armeno, appunto con lo scopo di promuovere la più alta unità tra le confessioni cristiane; ma il G ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] sotto il controllo dello Stato. La rivoluzione del '31 e l'ascesa al potere dei radicali fecero maturare le posizioni di chi voleva conquista piemontese delle Marche e l'annessione della regione al Regno unito.
Come già nel '49, anche nel '60 il D. ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] evidenza, quanto l’attività commerciale e feneratizia, unita allo sfruttamento delle miniere di rame nella Valpelline (che Perrone amministrò personalmente), proponendo di lasciare maggior iniziativa ai fabbricanti in grado dicontrollare l’andamento ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...