L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] sec. XVI - quando la diffusione delle idee di Lutero ruppe l'unità del cristianesimo occidentale e impose una profonda revisione repressione e della censura, con interventi delle autorità dicontrollo istituite dalla Santa Sede diretti a conseguire e ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] la fondamentale unità e unicità; e di una seconda parte di Lund, metropolitano di Danimarca e Svezia. Nel medesimo programma dicontrollo e riordinamento del mondo politico dal punto di vista papale rientra anche il definitivo riconoscimento di ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] indagine scientifica mesopotamica, ovvero compilando elenchi. L'unitàdi base era costituita da una regola giuridica, per il diritto mesopotamico, in quanto scienza e sistema dicontrollo sociale. In primo luogo, non vi era alcuna distinzione ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] tuttavia, ma era sempre concepito come la totalità o l'unità dei particolari dell'esperienza, e quindi come immanente nell'immediato e arcaica, che fosse priva sia di metodi di ricerca sia di tecniche dicontrollo. Senonché, la semplice realtà ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] risulta, perché non disponiamo di dirette testimonianze. Manchiamo anzi dell'unico possibile mezzo dicontrollo: le lettere responsive, che e un'organizzazione per la raccolta, mancarono unità e coerenza di azione. Sul principio non si dovette ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] per trovarsi ad agire a guisa di strumento dicontrollo e di condizionamento sociale, a tutto vantaggio del
Chiesa e Stato nella storia d'Italia. Storia documentaria dall'Unità alla Repubblica, a cura di P. Scoppola, Roma-Bari, 1967, pp. 516-724.
...
Leggi Tutto
Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] apparati dicontrollo e di educazione. La critica moderna delle Chiese ha alle spalle una lunga tradizione di obiezioni di natura religiosa dell'America Latina il principio normativo dell'unitàdi comunità ecclesiastica e comunità politica aveva ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] capacità d'azione politica in una tensione all'unità lontanissima dall'assetto internamente pluralistico dell'autorità medievale. ottanta dell'Ottocento, di 'provvedimenti' rivolti, a fini dicontrollo e di stabilizzazione sociale, verso obiettivi ...
Leggi Tutto
Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] il controllo burocratico della società. In questo modo l'induismo divenne una religione a sé stante, distinta e indipendente da altre religioni.
Prontamente accettato dagli Indiani come concetto unitario in grado di evidenziare l'unità religiosa ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] una serie di garanzie. Federico II giurò che la Corona di Sicilia non sarebbe mai stata unita con quella diritto a costituire, in quelle regioni dell'Italia centrale, strutture dicontrollo politico, fiscale e militare.
In altri campi, i risultati ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...