GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] gestirla in prima persona, adoperando il G. a mo' di pedina da tenere sotto controllo. Ed egli da Ancona - dov'è andato a interno di un'unità progettuale, parte della critica si è richiamata alle indicazioni contenute in uno scritto di Muzio ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] loro unità, mentre già prima esisteva la continuità della consorteria famigliare e dei possedimenti. I Capocci di un accomodamento pacifico con il papa, tentò di riprendere il controllo della situazione, mandando immediatamente un esercito contro ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] lungo il Tirreno fino nel Lazio, poté ottenere il controllo del Patrimonio. Raggiunto l'imperatore nelle terre meridionali e dell'unità della Chiesa vittoriosa sugli scismi, si trova il ritratto di Innocenzo II. Il manifesto di vittoria e di ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] di Antonio Barberini, che a sua volta questo fosse controllato dal suo conclavista Costa, e che infine il B. vigilasse sulla fedeltà degli altri tre. Queste precauzioni in effetti garantirono sino alla fine del conclave l'unità del partito francese ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] ricomponendo ad unità l'intera nazione francese. E il trionfale ingresso in Parigi di Enrico, nel marzo del 1594, aprì di fatto il così sulla meno impegnativa soluzione di investire della autorità di dirigere e controllare il clero inglese il nunzio ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] in particolare, sulla presenza dei giansenisti. Dalle Province Unite passò nei Paesi Bassi austriaci: ad Anversa incontrò religioso. L'abilità di cui diede prova in quegli anni, riuscendo a conservare agli ex gesuiti il controllo sulle scuole come ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] una paziente opera di ricucitura dei rapporti internazionali, nel tentativo di varare un'unità almeno provvisoria dell' , in un ruolo di primo piano, al recupero del controllo sul paese da parte degli York, ormai padroni di un re fantoccio; tutto ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] Worms -, unita alle minacce delle truppe spagnole stanziate nel Regno di Napoli, costituivano il motivo di preoccupazione di Leone X scapito del clero secolare. Il G. cercò sempre dicontrollare l'attività dei predicatori, stabilendo il luogo della ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] religiose, a sottrarre beni ecclesiastici di regio patronato al controllo delle famiglie nobili e a 59, 61, 63 s., 67, 83, 293; G. Giarrizzo, La Sicilia dal '500 all'Unità, in Storia d'Italia (UTET), XVI, Torino 1989, pp. 470-515; P. Collura, Il ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] di critica alla linea di azione del pontefice e sembra quindi da considerare già come un primo sintomo di quella opposizione, di quella esigenza ad un controllo violazione dei canoni, anzi della stessa unità della fede: è evidente l'intenzionale ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...