DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] . In Sabina cercava di imporsi soprattutto ai signori laici con l'obiettivo dicontrollare le chiese situate nei temi dell'unità della Chiesa e della riconquista di Gerusalemme si iscrivono perfettamente nella sua azione.
La presenza di una tale ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] proprio controllo su un castello strategicamente ubicato in area di confine fra le diocesi di Lucca, cui apparteneva, di Pisa e di Volterra. figura aggregante e il punto di riferimento civile, a rappresentare l’unità dei Pisani.
In campo ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] con il proposito di giungere più facilmente in tutte le regioni centromeridionali d'Italia e il passaggio del controllo sul giornale nelle ., "il collaudo storico di quella rinnovata vita nazionale e di quella restaurata unità spirituale che or sono ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] e ne inserì i componenti in vari monasteri, allo scopo di mantenerli sotto controllo, e nella "Boetiana" pose una comunità di monaci romani. L'onda lunga delle eresie di provenienza orientale continuava quindi a toccare Roma, dove affluivano in ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Paolo Maurizio
Pietro Stella
Figlio di Francesco Antonio, conte di Chiusano, Cinaglio e Pontedassio, e Maria Teresa Orsini di Rivalta, nacque a Torino il 1º dic. 1726. Dopo essere [...] '63 e il '66 gli permise un primo valido controllo della situazione della diocesi; nel '68 compì la visita della corte, per mostrare i nostri veri sentimenti di pace, diunità con quella chiesa e di amor della verità" (a Bentivoglio, 31 ott. ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] azione religiosa della Chiesa si svolgesse al di fuori di ogni controllo del potere civile e non potesse in Fedele sull'unità della fede e quello dell'aprile del 1863 nella chiesa di S. Francesco da Paola sulla conciliazione di cattolicesimo e ...
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GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...] di camerlengo, carica alla quale era unita quella di arcicancelliere dell'Università di Roma, ebbe modo di apostolica Vaticana, ove sarebbe stato possibile garantire un assiduo controllo del suo operato da parte delle autorità. Inoltre, nell ...
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GIGLI, Gerolamo
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Fuscaldo, presso Cosenza, nel 1800. Adolescente, abbracciò la carriera ecclesiastica e fu ammesso nell'Ordine dei predicatori nel monastero di Soriano in Calabria. [...] controllo, e il G. lo esercitò fino al 1867 quando, sospettato di aver aderito alle posizioni di quanti XLVIII (1978), pp. 292, 295 s.; Id., I domenicani di Abruzzo e di Napoli fra Restaurazione e Unità (1815-61), ibid., L (1980), pp. 422, 428, 433 ...
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GASSER, Vinzenz
Josef Gelmi
Nacque il 30 ott. 1809 in un maso di montagna a Gfas, presso Inzing, nelle vicinanze di Innsbruck, da Vinzenz, stimato conciatore di pelli, e da Anna Partner, che si era [...] contro la legge del 1868 che stabiliva il controllo statale sulle scuole, ordinando ai decani e agli ispettori ecclesiastici di non assumere alcun incarico dalle autorità statali e di ignorare i decreti di Vienna: una decisione, la sua, che non mancò ...
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MARAVIGLIA (Meraviglia), Giuseppe Maria (al secolo Giovanni Francesco)
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Milano nel 1617 da Anna Carpana e da Pompeo. Studiò presso il seminario dei chierici regolari [...] di ammonimenti e norme di condotta a uso di chi governa; l'Hermes coelestis, sive Legatus e coelo ad principes Christianos pro evertendo Turcarum imperio e, opera unita loro notevole rigore nella liturgia, nel controllo della fede, nella condotta del ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...