DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] che sottoponeva i Comuni a un rigoroso controllo statale mediante l'autorità prefettizia e sostituiva Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, III, Milano 1933-34, passim; E. Rota, Milano napoleonica, in Storia di Milano, XIII, Milano 1959, ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] si sentì così indubbiamente più unita al suo principe mentre aumentava progressivamente la distanza tra il paternalistico sovrano e i ceti colti. La politica culturale di F. fu improntata a un diffidente controllo esercitato sulle nuove generazioni ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] controllo della situazione, procedettero alla nomina di P. Mancini. Il G., che aveva accettato la "svolta di Salerno" aderendo alle scelte di P sovranità popolare, centralità del Parlamento, unità nazionale; di conseguenza si mostrò diffidente verso ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] e nel Lazio con la Romana di elettricità), controllata congiuntamente dalle famiglie Pirelli e Orlando. 2008; O. Pivetta, Addio a Nobili quando la Dc faceva impresa, in l’Unità, 27 novembre 2008. M. Pini, I giorni dell’IRI. Storie e misfatti da ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] la sola via sicura all'unità nazionale. Ritornato a Milano, di Perugia.
Dopo la Convenzione di settembre l'Umbria era diventata una zona chiave per il controllo del confine pontificio e uno dei punti di raccolta dell'emigrazione romana di ...
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esercito
Roberto Bartoloni
Giancarlo Sivelli
In difesa della patria e delle libere istituzioni
In Italia la parola esercito viene spesso usata per indicare genericamente il complesso delle Forze armate, [...] degli Stati Uniti d'America nella Seconda guerra mondiale e attualmente è diffusa nelle dottrine di molti paesi. L'impiego dell'alta tecnologia nella costruzione e nel lancio di satelliti spaziali ha reso possibile inoltre il controllodi vaste aree ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] di renitenza alla leva, dovette dissociarsi da tali episodi di eversione.
In realtà il F. stentava a mantenere il controllo 1976, ad Indicem; A.A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Ind.; G. Barone - S. ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] uno dei più temuti esponenti. Salita la sua flotta a cinque unità e confidando nei rifugi sicuri costituiti da Savona, città in dell'isola. Infatti, il D. ebbe il pieno controllodi Bonifacio, anche con la complicità degli abitanti del borgo. ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] sull'episcopato di Brema, che già Niccolò I aveva unito alla provincia di Amburgo; S. incaricò Folco, arcivescovo di Reims, di riunire a Molte delle lettere del Registrum di S. testimoniano il più o meno diretto controllo da parte della Santa Sede ...
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Risorgimento
Sergio Parmentola
Quando e come l’Italia si è unificata
Per Risorgimento si intende il movimento di pensiero e il processo politico che portarono all’indipendenza e all’unità dell’Italia [...] di una Repubblica italiana (1802), poi Regno d’Italia (1805), anche se limitato ad alcune regioni del Nord e sotto il controllo 1861 il Parlamento di Torino proclamò la nascita del Regno d’Italia.
L’ideale risorgimentale dell’unità nazionale era stato ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...