MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] . A provocare la definitiva rottura tra le corti di Milano e Napoli, nel 1474, fu la crisi di Città di Castello, in cui lo Sforza e Lorenzo de' Medici trovarono una più forte unitàdi intenti, mentre l'Aragonese ordiva macchinazioni a Piombino ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] CLN (Comitato di liberazione nazionale) di quella zona. Svolse ruoli dicontrollo politico e di collegamento oltre che il rilievo, a suo giudizio modesto, dato alla cerimonia da L'Unità.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario, ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] , allorché egli divenne presidente della commissione centrale dicontrollo, incarico che ricoprì fino al 1979.
Il del partito. Sempre si tira in ballo, in ogni occasione, il problema dell'unità": Archivio P. Secchia 1945-1973, p. 545).
II C. morì a ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] di Ventotene, dove fu incaricato di tenere un corso sullo sviluppo del capitalismo italiano dall'Unità. Dall'approfondimento di (8-14 dic. 1956) fu eletto nella commissione centrale dicontrollo del partito. La carriera politica del G. si arrestò ...
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GUZZONI, Alfredo
Piero Crociani
Nacque a Mantova, il 12 apr. 1877, da Postumio e Dejanira Giubellini. Entrato come allievo nella Scuola militare di Modena nel 1894, ne uscì due anni dopo sottotenente [...] tenente colonnello e nominato capo di stato maggiore dell'11ª divisione fanteria. Con questa grande unità, e grazie anche ai suoi 1921, capo di stato maggiore della Commissione interalleata dicontrollo per l'Austria e, successivamente, di quella per ...
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LIUZZI, Giorgio
Piero Crociani
Nacque a Vercelli il 30 ag. 1895 da Guido e da Elvira Pugliese.
Il padre Guido (Reggio Emilia, 4 dic. 1866 - Torino, 16 maggio 1942) apparteneva a una famiglia israelita [...] supremo ai primi del 1919, fu destinato, a ottobre, al comando del corpo di stato maggiore, a Roma. Nel 1920 fu inviato a Vienna, presso la locale Commissione interalleata dicontrollo, fino al marzo del 1921, quando rimpatriò. A ottobre fu ammesso a ...
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DUCCI, Gino
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 sett. 1872 da Luigi e Giulia Franci. Allievo dell'Accademia navale di Livorno dall'ottobre 1886, fu nominato guardiamarina nel 1891 e sottotenente [...] sull'incrociatore "Elba", impegnato anch'esso in operazioni dicontrollo e di repressione delle rivolte indigene lungo le coste del il "Marsala", frattanto uscito da Brindisi con altre unità, si riuniva alle precedenti forze e con esse attaccava ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] dintorni, sintomo di una progressiva diminuzione dicontrollo sul territorio ancora, ma solo nominalmente, di competenza principesca. interessi commerciali in Meridione. La ritrovata sicurezza, unita al malcontento per il malgoverno e il fiscalismo ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] di Messina, mise anche in evidenza la volontà del F. "di riappropriarsi degli strumenti gestionali e dicontrollo potere locale (1882-1913), in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, La Sicilia, Torino 1987, ad Indicem; L. D'Angelo, ...
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COTTRAU, Paolo
Walter Polastro
Di famiglia di antiche origini francesi, nacque a Napoli il 28 ott. 1837 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo. Nipote di Napoleone Scrugli di Tropea, capitano di vascello [...] con quali mezzi si doveva raggiungere il controllo del mare. Nel 1880 era stata completata la corazzata "Duilio": il criterio che ne aveva ispirato la costruzione era stato quello di realizzare un'unità che fosse più potente, per artiglierie e ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...