DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] sul Mar Nero, promosso dal re di Polonia. Oltre a ristabilire un controllo e contatti più stretti con la Chiesa fatte agli ortodossi, a scapito della Chiesa rutena unita, il D. protestò molto vivacemente di fronte alla Dieta nel gennaio 1650, ma senza ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] "fusi"; il secondo termine (rivendicato dopo l'Unità come prova di antica tendenza all'unione con il Piemonte) deve , attraverso la guida e il controllo del Comitato, aveva inteso difendere una posizione di prestigio personale più che un interesse ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] che svincolandosi dal controllo della politica assumeva finalmente una nuova autonomia di azione. Crebbero ad Indicem;A. A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Indicem;G. Candeloro Storia dell'Italia ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] 1935), vista come il primo passo per assicurarsi il controllo del Mediterraneo. E però politicamente il M. era del Manfroni). Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, Il Veneto, a cura di S. Lanaro, Torino 1984, ad ind.; A. Ventura, ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] fondevano: tutto questo processo egli vedeva svolgersi sotto il controllo sempre più diretto del papa. Seguendo - da un lato soggiorno di Stefano II in Francia il momento in cui avvenne il distacco decisivo della Chiesa stessa dall'unità ideologica ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Nato a Parma da Gherardo nel terzo decennio del sec. XIII, sposò una figlia di Petracco Pallastrelli di Piacenza; ebbe un solo figlio, [...] " di Salimbene - consigliò di evitare vasti e impegnativi scontri frontali con le forze ghibelline, ma di assicurarsi il controllo dei , poi al mantenimento dell'unità e della compattezza guelfa minacciata dal sorgere di troppe fazioni al suo interno ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] di Iacopo Appiani aveva ormai fatto nascere in città un diffuso clima antifiorentino che neppure il Gambacorta riusciva a tenere completamente sotto controllo sempre unita e le spese del viaggio vennero affrontate con la costituzione di una sorta di ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] espulso con l'accusa, poi rivelatasi inconsistente, di spionaggio; rientrato in patria, fu tuttavia sottoposto a stretto controllo da parte della polizia italiana. A Imola, intraprese l'attività di commerciante di vini senza rinunciare al suo impegno ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] era sorta e si era venuta delineando la questione del controllo politico interno. Pur stridente nei riguardi della Costituzione, il scuola di fanteria di Cesano (Roma), e l'istituzione di centri di ardimento presso le grandi unità, nel quadro di una ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] '47 e il '49, nel periodo di preparazione e lotta per l'indipendenza e unità nazionale, il C. fu tra i di entrare in alcuni forti, dove la guarnigione militare piemontese, assai più numerosa delle milizie civiche, avrebbe mantenuto il controllo ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...