Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] una mentalità giuridica protoilluministica temi quali il controllo dell’Inquisizione romana e il diritto d’ ben usato, mantiene netti li luochi dalla contagione di eresia, e con la unità della religione conserva insieme la tranquillità publica, ma ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] concretato in un'opera di supervisione e controllo piuttosto che di effettivo intervento sul progetto, di cui solo Brunelleschi, in della prospettiva bruneschelliana, presentano una sostanziale unità stilistica che rende difficile ricostruire la ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] del ciclo del plasmodio nell'anofele. Nei mesi seguenti con esperimenti clinici e di laboratorio, molto precisi e controllati, il gruppo del G. riuscì a trasmettere per mezzo di zanzare Anopheles (claviger e bifurcatus) il parassita e la malaria da ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] di Fernando IV e dell'unità della Castiglia.
Quando nell'ottobre 1301 arrivò in Castiglia la bolla di Bonifacio VIII che con il riconoscimento del matrimonio di difficilmente controllabile, da ambizione, avidità, irruenza e imprevedibilità. Solo di ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] 'abbandono del partito da parte di Parri che fondò con P. Calamandrei il gruppo diUnità popolare. Al termine di uno scontro durissimo, la legge controllata della variabile salariale, e quindi dei consumi privati, indispensabile per una politica di ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] negli anni Quaranta aveva tribolato non poco per ricostituire l'unità dello Stato, è anche vero che la concretizzazione dei il mestiere delle armi. Subito F. tentò di consolidare il controllo della cittadina, la cui conquista rappresentava un modesto ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] politica di deficit spending, imputandogli di aver portato il bilancio dello Stato al limite di rottura dell'unità e un'altra sulla spesa per interessi. Per ciò che attiene al controllo sulla gestione dei bilanci, sua fu l'iniziativa del r.d. 4 ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] busti creati per la visione da lontano e danneggiati da secoli di esposizione alle intemperie, rivelano a un esame ravvicinato una solida concezione volumetrica unita a una modellatura tesa alla fusione dei tratti e della tensione espressiva ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] di Anversa e di Lione ed a quella di una bottega lucchese, mentre mantenevano il loro controllo sugli affari del banco lucchese "Redi di fallito alla prova. Egli ridiede in tal modo l'unità a ciò che rimaneva del vecchio consorzio diretto da Francesco ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] Stati sardi, comprendeva i tenimenti di Isolabalba ed Uniti nel Lodigiano per un valore di stima di circa 640.000 lire austriache; a esercizio di una sorta di tutela sul momento elettorale alla gestione dei meccanismi preposti al controllo sociale, ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...