LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] iure presso lo Studio di Napoli nel 1752, rivestì la carica di governatore presso l'"università" di Tursi, entrando così a far parte della ristretta cerchia di notabili a cui competeva il controllo e la gestione degli organi di governo delle comunità ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] di filatura erano 36.600 e i telai meccanici 320, nel 1909 i fusi erano saliti a 44.000 e i telai a 726, mentre gli operai occupati superavano le 1.500 unità anni '90, possedeva già di fatto gran parte del controllo dell'impresa paterna. Nel 1910 ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] controllo dei suoi stabilimenti. Per poterli riscattare l'I. concluse un accordo con O. Sinigaglia, presidente della Finsider, di il modello E, con una produzione di 70.000 unità annuali cui si associavano 50.000 unità del modello LD.
Negli anni ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] Ragusa allora, sebbene sottoposta al controllo veneto, disponeva di una larga autonomia e di una notevole vitalità economica, ed il alla ricerca del nemico. Informato della presenza diunità greco-genovesi alla fonda a Salonicco, raggiunse questa ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] nel marzo 1961, mentre la manodopera passò da 300 unità circa di inizio decennio a 2.730 unità nel 1961.
Alla "pasta gianduja" si affiancarono via del costo unitario di 80 milioni; nel 1953 per i compiti di programmazione e controllo venne messo in ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] dell'artista sembra essere quella di dimostrare un pieno controllo della figura virile, resa con virtuosismi di tipo linearistico. I modelli per le statue di S. Gioacchino e di S. Anna della chiesa di Heiligenkreuz (ora ivi, Stiftsmuseum) sono ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] e i gruppi moderati e conservatori ripresero il controllo dell'amministrazione.
Nel 1892, dopo il s., 103; G. Mori, Dall'Unità alla guerra: aggregazione e disgregazione di un'area regionale, in La Toscana, a cura di G. Mori, Torino 1986, pp. 250 ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] a un'istituzione il cui controllo avrebbe permesso la saldatura primo periodo della seconda guerra mondiale, in In memoria di A.M. G., Roma 1987, pp. 103 LXXIII): cfr. G. Dethan, Pour le centenaire de l'Unité italienne. Hommage à A.M. G., pp. 193-199 ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] una sorta di tregua e, uniti, approfittando della situazione di debolezza delle autorità pontificie, tornarono a tentare di imporre a raggiungere il controllo militare dell'area, grazie al quale rese malsicure le vie di comunicazione tra Cagli ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] di Grazia, giustizia e culti nei gabinetti Depretis e apertamente anticlericale. Il matrimonio spinse Pacelli verso una posizione sociale privilegiata che, unita consentisse di tornare a controllare il Banco. Ma la lotta, senza esclusione di colpi, ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...