GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] scorta di alcune confessioni rese da piloti americani prigionieri – accusarono gli Stati Unitidi aver impiegato dicontrollo sulla ricerca e di amministrazione. Gli stipendi di Buzzati-Traverso e di Graziosi vennero drasticamente ridotti di un ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] ascesa ai più alti comandi, compiuta tutta alla testa diunitàdi prima linea, senza la relativa sicurezza degli Stati stati occasionali, parziali e contraddittori), ma di un momento della lotta per il controllo dell'esercito che, allora come in ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] carrarese. L'istituzione di questa signoria aveva risposto al bisogno di creare strutture statali capaci di far fronte a quei compiti politici e militari (dicontrollodi elementi interni e di lotta politica con l'esterno) di fronte ai quali il ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] di ispettore nel gennaio 1850.
Per combattere la corruzione e la mancanza dicontrollo dopo l'Unità d'Italia, in Restauro, XXI (1992), pp. 9-146; F. De Angelis, G. F.: la "vecchia" antiquaria di fronte allo scavo, in Ricerche di storia dell' ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] giugno 1955: per l'A., tradizione non è soltanto controllo collettivo, ma anche, o soprattutto, "argine alle licenze -65); progetti per "unitàdi abitazione" e per una scuola magistrale a Modena (1966-67); progetto di sistemazione del Museo del Cairo ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] commissione centrale dicontrollo dei PCI), collaborò a Rinascita, Il Contemporaneo e l'Unità, con fino al 1960, vedi anche Archeologia e cultura, pp. 453 ss.) si veda: Dialoghi di archeologia, VIII (1974-1975), pp. 20 1 ss.; R. B., in Biografie e ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] del F., come quando, nel prologo della Peregrinatio, dichiara la rinuncia all'unitàdi luogo e al conseguente espediente di dar notizia per via di nunzi o di lettere degli accadimenti che si svolgono in luoghi lontani da quello della scena ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] nuova situazione all'interno del gruppo dicontrollo, permise al B. di tornare alla presidenza della Terni.
Il 'industria toscana fra gli inizi del secolo e la guerra di Libia, in La Toscana nell'Italia unita, Firenze 1962, pp. 219-331; B. Caizzi, ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] mai perdere né il filo del racconto né il controllo dello sviluppo drammatico, una maestria che colpì la di utilizzazione dei mezzi tecnici (contrasto di chiaroscuri in funzione di una simbolizzazione drammatica delle immagini, rispetto dell'unitàdi ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] quasi come una unità sindromica.
Nella seconda di energie, non cambiano la realtà di segregazione della devianza; le "istituzioni più tolleranti", sotto l'apparenza di rapporti democratici, mantengono il ruolo originario dicontrollo ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...